Riceviamo e pubblichiamo
Al via una nuova settimana di appuntamenti di Roma Culture con le iniziative proposte dalle istituzioni culturali cittadine e con la programmazione di PPP 100 – Roma racconta Pasolini, dedicata alla celebrazione del centenario pasoliniano. Tutte le informazioni e gli aggiornamenti sono disponibili sul sito culture.roma.it, culture.roma.it/pasolini100roma e sui canali social di @cultureroma. Ecco alcuni degli appuntamenti.
TEATRO E DANZA
Prosegue la programmazione del Teatro di Roma – Teatro Nazionale. Al Teatro Argentina, appuntamento fino al 15 gennaio con Ferito a morte. Il romanzo che nel 1961 valse il Premio Strega a Raffaele La Capria arriva sul palcoscenico in un adattamento firmato da Emanuele Trevi e diretto da Roberto Andò. Un diario romantico che, dal protagonista Massimo, si allarga alla sua amata Napoli, al fallimento della borghesia meridionale, al potere corrosivo del denaro e al piacere di fingersi diversi da come si è. Sul palco, tra gli altri, Andrea Renzi, Paolo Cresta, Giovanni Ludeno e Gea Martire; la voce di Roger in inglese è di Tim Daish (ore 20, mercoledì e sabato ore 19, domenica ore 17). Il 17 gennaio alle 20 inaugura Interno Bernhard: Andrea Baracco dirige Glauco Mauri e Roberto Sturno in questo progetto che unisce due testi dell’autore austriaco: Minetti e Il riformatore del mondo. Lo spettacolo (in replica fino al 29 gennaio) nasce dalla certezza che le due opere, pur nelle loro sostanziali differenze, abitino un luogo che è da sempre lo stesso e che va oltre il tempo della lettura o dell’aprirsi e del chiudersi di un qualche sipario. Sul palco anche Federico Brugnone, Stefania Micheli, Zoe Zolferino e Giuliano Bruzzese. Biglietti online su https://teatrodiroma.vivaticket.it.
Al Teatro Tor Bella Monaca, in Sala Grande, ultima replica l’11 gennaio alle 21 per I manoscritti non bruciano, testo e regia di Alessandra Chieli, anche sul palco con Emilio Barone, Anton de Guglielmo e Francesco Petti. La pièce è frutto di un lungo lavoro di ricerca e indagine intorno al romanzo Il Maestro e Margherita di M. A. Bulgakov nel quale l’autore russo si interroga sul confine tra il bene e il male, sulla possibilità di immaginare un mondo senza ombre. Dal 13 al 15 gennaio va in scena Letizia va alla guerra. La suora, la sposa e la puttana, un racconto tragicomico, di tenerezza e verità scritto e interpretato da Agnese Fallongo accompagnata sul palco da Tiziano Caputo (che cura anche l’accompagnamento musicale dal vivo) per la regia di Adriano Evangelisti. Tre grandi donne, due guerre mondiali, un sottile fil rouge a unirle: uno stesso nome, un unico destino (venerdì e sabato ore 21, domenica ore 17.30). In cartellone negli stessi giorni e nei medesimi orari in Sala Piccola, è un libero adattamento dell’Odissea di Omero la pièce Telemaco prigioniero di e con Eros Salonia: uno spettacolo di teatro, danza e canto in bilico tra poesia e farsa, passando dall’epica all’avanspettacolo. Il padre Ulisse e il figlio Telemaco sono due eroi opposti, uno antico, l’altro moderno che creano un dialogo immaginario. Due anime vive che si muovono in un mondo di maschere. Sempre in Sala Piccola, il 17 gennaio alle 21 prima replica per Cronache dalla Shoah. Filastrocche della nera luce, spettacolo di Giuseppe Manfridi interpretato da Manuele Morgese con musica dal vivo a cura di Andrea di Pilla (tromba) e Alessio Scialò (piano). Un “canto recitato” a più voci in cui Morgese si cala nei panni di più personaggi testimoni e narratori dei drammatici episodi legati alla Shoah. La voce dell’attore, attraverso le filastrocche di nera luce, si fonde alla musica della tromba e del pianoforte nel disegno registico di Livio Galassi. Biglietti online su https://www.vivaticket.com.
Il Teatro Biblioteca Quarticciolo ospita il 15 gennaio alle 18 Andrea Cosentino e Gioia Salvatori con il loro Monologacci a due: per la prima volta insieme, i due artisti cercano di arrivare in fondo allo spettacolo senza “crepare”, tra lo scherzo e la sopravvivenza. Andrea suona e Gioia canta, Andrea parla e Gioia altrettanto. Tutto solo per arrivare al prosecco di fine serata. Biglietti online su https://www.ciaotickets.com.
MUSICA
Il Teatro dell’Opera di Roma dall’11 gennaio, al Teatro Costanzi, mette in scena L’Elisir d’amore melodramma giocoso in due atti con musica di Gaetano Donizetti su libretto di Felice Romani. Sul podio Francesco Lanzillotta, al debutto nella sua città natale. Lo spettacolo, firmato da Ruggero Cappuccio, vede le scene di Nicola Rubertelli, i costumi di Carlo Poggioli, le luci di Vinicio Cheli. Adina è interpretata dal soprano polacco Aleksandra Kurzak, anche lei al debutto all’Opera di Roma, ruolo in cui si alterna con Ruth Iniesta (12 e 14 gennaio); John Osborn e Juan Francisco Gatell (12 e 14 gennaio) daranno voce a Nemorino; Alessio Arduini e Vittorio Prato (12 e 14 gennaio) al sergente Belcore; Simone Del Savio e Davide Giangregorio (12 e 14 gennaio) a Dulcamara che elargisce il “miracoloso” elisir. Giulia Mazzola è Giannetta. Il Coro della fondazione capitolina è istruito da Ciro Visco. Orari: 11, 12 e 13 gennaio alle 20; 14 gennaio alle 18; 15 gennaio alle 16.30. Biglietti online su https://www.ticketone.it.
All’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, nella sala Santa Cecilia, Antonio Pappano torna sul podio dell’Orchestra e del Coro di Santa Cecilia, per dirigere il concerto La musica dello Spirito in programma il 12 gennaio alle 19.30 (repliche il 13 gennaio alle 20.30 e il 14 gennaio alle 18). Nella prima parte del concerto verrà eseguito il Salmo 114 op. 51 per coro e orchestra di Mendelssohn, composto nel 1839 ed eseguito per la prima volta a Lipsia nel 1840. Seguirà la Settima Sinfonia di Bruckner, la più nota fra le nove del compositore austriaco che vi lavorò tra il 1881 e il 1883, mentre la prima esecuzione ebbe luogo a Lipsia nel 1884.
Ancora in Sala Santa Cecilia, il 16 gennaio alle 20.30 torna, dopo tre anni di assenza, il pianista anglo-ungherese Sir András Schiff. Artista di raffinata eleganza e virtuosismo, ospite delle più celebri sale da concerto del mondo, direttore, pedagogo e fondatore di diversi festival, András Schiff, nato a Budapest nel 1953, è tra i massimi interpreti di Bach, Mozart e Beethoven. Per l’occasione presenterà un recital “a sorpresa”, annunciando i brani solo al momento di sedersi al pianoforte. Biglietti online su https://www.ticketone.it.
All’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone il 12 gennaio torna sul palco del Teatro Studio Borgna il Premio Fabrizio De André con la serata finale della XXI edizione nel corso della quale verranno proclamati i vincitori delle tre sezioni: Musica, Poesia e Pittura. Ospiti: Brunori SAS, che ritirerà la Targa Faber, e i Musica Nuda, vincitori della Targa Quelli che cantano Fabrizio. Inoltre verrà consegnato il premio La Repubblica, assegnato attraverso la votazione online sul sito di Repubblica.it. A presentare la serata, il critico musicale Paolo Talanca. Il 13 gennaio, stessa sala per la tappa del tour Tratto da una notte vera: 30 anni suonati di Joe Barbieri, uno dei più apprezzati autori e musicisti italiani. Sul palco prenderanno posto anche Pietro Lussu (pianoforte), Bruno Marcozzi (percussioni e batteria) e Daniele Sorrentino (contrabbasso). Il Teatro Studio Borgna ospita inoltre Retape 2023, la rassegna a cura di Ernesto Assante dedicata alle nuove proposte della scena musicale romana: per il primo appuntamento il 14 gennaio saliranno sul palco Mox, Lepre e Damien McFly. Ci si sposta in Sala Petrassi, sempre il 14 gennaio, per il concerto di Serena Brancale, cantautrice e polistrumentista che torna in Auditorium con il suo album Je so Accussì in cui mantiene la sua cifra stilistica jazz/soul ma con nuove influenze e collaborazioni dal mondo r’n’b. Il 15 gennaio la Sala Sinopoli fa da cornice al concerto dell’Ensemble Intercontemporain Ligeti che eseguirà i quattro concerti di György Ligeti; il 16 gennaio si cambia registro con il live di Nek che torna all’Auditorium con 50/30 per festeggiare i suoi 50 anni d’età ma anche i suoi 30 anni di carriera artistica. Non solo concerti: tornano, sempre in Sala Petrassi, le Lezioni di Rock di Ernesto Assante e Gino Castaldo che dedicano questa nuova stagione a La Rivoluzione. Si parte il 13 gennaio con una serata dedicata a Le rivolte con le sue ribellioni e l’insofferenza della protesta. Dal rock’n’roll e i teddy boys, al punk, passando per il ’68. Tutte le volte in cui la musica e l’arte hanno raccontato il sentimento della rivolta, dall’antagonismo al gesto artistico. Inizio eventi alle ore 21. Biglietti online su https://www.ticketone.it.
Non si ferma la musica alla Casa del Jazz. Il 12 gennaio appuntamento con The Last Coat of Pink, progetto che rilegge alcuni brani dei Pink Floyd attraverso un’ottica cameristico-contemporanea, totalmente acustica. Il trio è composto da Kathya West alla voce, Alberto Dipace al pianoforte e Danilo Gallo, insieme sul palco per presentare Spaces and Silences of Pink Floyd Music. Il 13 gennaio imperdibile il concerto del leggendario contrabbassista americano Pat Senatore accompagnato da Roberto Gatto alla batteria ed Enrico Zanisi al pianoforte. Con Solo piano, il 14 gennaio è la volta di Roberto Terenzi che torna a un repertorio più mainstream, rivisitando dei brani del great American songbook e interpretando alcuni dei suoi originals. Il 15 gennaio a esibirsi sarà il chitarrista Manlio Maresca che torna nuovamente sulla scena musicale alla guida del suo quintetto Manual for Errors con un nuovo album Noisy Games. Concerti alle ore 21. Prosegue, inoltre, il nuovo ciclo di incontri Il repertorio del jazz italiano: un tesoro nascosto con Luigi Onori: il 15 gennaio alle 11, mattinata dedicata a Enrico Rava e Paolo Fresu, alla loro poetica e al lavoro comune su Miles Davis. Biglietti online su https://www.ticketone.it.
ARTE
Dal 15 gennaio al 16 aprile, al Teatro Argentina torna l’appuntamento con Luce sull’archeologia, la rassegna di storia e arte giunta quest’anno alla IX edizione. In programma sette incontri la domenica mattina alle 11 (il 15 e 29 gennaio, 12 e 26 febbraio, 12 e 26 marzo, 16 aprile) introdotti da Massimiliano Ghilardi e riuniti dal titolo Magnificenza e lusso in età romana: spazi e forme del potere tra pubblico e privato. Il progetto, una produzione del Teatro di Roma – Teatro Nazionale con il contributo dell’Istituto di Studi Romani, del periodico mensile Archeo e di Dialoghi. Raccontare L’arte, vedrà in scena anche gli interventi di storia dell’arte di Claudio Strinati e le anteprime dal passato di Andreas M. Steiner, per offrire al pubblico un percorso tematico alla scoperta dell’aspirazione delle classi più elevate della società romana nel ricreare i lussi delle corti ellenistiche come segno di prestigio sia politico che personale. Ogni incontro si comporrà come un viaggio di testimonianze, ricerche, riflessioni e immagini con il contributo di storici, archeologi e studiosi d’arte.
Si inizia il 15 gennaio alle 11 con gli interventi di Livia Capponi (Università degli Studi di Pavia) sul tema Il lusso di Cleopatra e la rivoluzione romana per rilevare come la regina sia stata oculata nella gestione dell’economia egiziana, mentre Paolo Carafa (Università La Sapienza) condurrà nelle Regge fuori dalla città: dalle residenze aristocratiche ai palazzi degli Imperatori nel momento storico che segnò il passaggio all’Impero e alle architetture degli Imperatori. I biglietti di tutti i singoli incontri saranno in vendita dalle ore 10 del 15 gennaio. Gli abbonamenti a tutti gli incontri sono acquistabili online su https://teatrodiroma.vivaticket.it.
Presso il foyer del Teatro del Lido di Ostia è in corso, fino al 22 gennaio, la mostra HEIMAT di Nora Krug. L’esposizione realizzata in collaborazione con Goethe-Institut Rom e Liceo F. Enriques di Ostia, presenta le tavole della omonima graphic novel di Nora Krug edita da Einaudi. Un racconto poetico e commovente sulla ricerca delle proprie radici nella complessa storia della Germania hitleriana. Ingresso gratuito dal venerdì alla domenica dalle 17 alle 20.
Al MACRO queste le mostre in corso: Rome is still falling presenta un nucleo di venti opere di Robert Smithson, realizzate tra il 1960 e il 1964, molte delle quali sono presentate al pubblico per la prima volta (fino al 21 maggio). Pendio piovoso frusta la lingua è la personale di Diego Perrone che unisce opere degli ultimi vent’anni di produzione dell’artista italiano con cinque nuovi lavori: due opere/display, una distorsione dello spazio, un video e una serie fotografica (fino al 19 marzo 2023). La compositrice e artista del Kuwait Fatima Al Qadiri presenta invece la sua sperimentazione sonora con Isekai: la sala per l’ascolto del museo offre un percorso attraverso la sua produzione, dagli esordi alle collaborazioni con il cinema (fino al 19 marzo). Hanuman Books 1986-1993 è dedicata alla casa editrice fondata nel 1986 dall’artista Francesco Clemente e dall’editor e curatore Raymond Foye, che presenta l’intero catalogo delle pubblicazioni insieme a una selezione di materiali di archivio (fino al 12 marzo). Il mondo del graphic design è rappresentato dalla mostra Deep Publishing di Åbäke, il collettivo transdisciplinare fondato a Londra nel 2000 da Benjamin Reichen, Kajsa Ståhl, Maki Suzuki e Patrick Lacey (fino al 12 marzo). Infine con Philippe Thomas declines his identity viene offerto un ritratto articolato dell’artista francese Philippe Thomas (1951-1995) e della sua ricerca sul concetto di autorialità (fino al 5 marzo). Tutte le mostre sono a ingresso gratuito e visitabili dal martedì al venerdì ore 12-19; sabato e domenica ore 10-19. Ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura.
Al Mattatoio proseguono fino al 26 febbraio le due mostre attualmente in corso: l’esposizione di Jonas Mekas Images Are Real, progetto espositivo a cura di Francesco Urbano Ragazzi allestito nel Padiglione 9b, che nel centenario dalla nascita del regista e teorico lituano, presenta un’ampia selezione delle sue opere cinematografiche che va dagli anni ‘60 alla fine degli anni ’10 del nostro secolo, dentro e oltre la storia del cinema d’avanguardia; la mostra Roma: William Klein – Plinio De Martiis, a cura di Daniela Lancioni e Alessandra Mauro, allestita nel Padiglione 9a, incentrata sulla Roma degli anni ’50 e che mette a confronto lo sguardo di William Klein, acclamato fotografo di fama mondiale, e quello di Plinio De Martiis, leggendario gallerista romano, che da giovane abbracciò la professione di fotografo con risultati sorprendenti. Entrambe le mostre sono visitabili dal martedì alla domenica dalle 11 alle 20; ultimo ingresso un’ora prima. Biglietti su https://ecm.coopculture.it.
Al Palazzo delle Esposizioni, per la seconda edizione della rassegna Mostre in mostra, fino al 26 febbraio è in corso, a cura di Daniela Lancioni, l’esposizione intitolata Mario Merz. Balla, Carrà, de Chirico, de Pisis, Morandi, Savinio, Severini che venne allestita alla Galleria dell’Oca di Roma il 15 marzo del 1978. Una mostra nata dalla collaborazione tra Luisa Laureati Briganti, fondatrice della storica Galleria, e i galleristi Luciano Pistoi e Gian Enzo Sperone. Riconosciuta dai testimoni e dagli studiosi come una pietra miliare nella storia delle esposizioni contemporanee, la mostra colpisce per l’accostamento, all’epoca considerato spregiudicato, tra i lavori di Mario Merz – esponente di spicco della neoavanguardia che aveva minato tecniche e processi tradizionali dell’arte – e i dipinti dei maestri del Novecento italiano. Il sabato alle ore 18 e domenica alle ore 12.30 è possibile partecipare alle visite guidate a cura di Coopculture (per un massimo di 25 persone) con un supplemento al prezzo di ingresso. Prenotazioni e biglietti su https://ecm.coopculture.it. La mostra è visitabile da martedì a domenica ore 10-20. Ingresso fino a un’ora prima della chiusura.
L’11 gennaio alle 18 appuntamento con Spot! 20 minuti un’opera, visita guidata condotta dalla curatrice della mostra, Daniela Lancioni, per approfondire temi, protagonisti e storie delle opere esposte (partecipazione gratuita inclusa nel biglietto d’ingresso).
Nell’ambito delle iniziative promosse dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, si segnala che dal 13 gennaio apre al pubblico, nelle sale al terzo piano di Palazzo Caffarelli ai Musei Capitolini, la mostra La Roma della Repubblica. Il racconto dell’Archeologia, secondo capitolo (dopo La Roma dei Re, 2018) del grande ciclo “Il Racconto dell’Archeologia”, un progetto basato principalmente sulle collezioni di proprietà comunale conservate nei magazzini e nei musei della Sovrintendenza. Per la quasi totalità provenienti dall’Antiquarium e restaurati ed esposti per la prima volta, gli oltre 1.800 reperti selezionati fanno parte della più grande collezione al mondo di archeologia romana (visitabile fino al 24 settembre: tutti i giorni ore 9.30-19.30, ultimo ingresso un’ora prima).
Per il ciclo aMICi, il 12 gennaio alle 17 alla Centrale Montemartini, Serena Guglielmi condurrà una visita guidata nell’ambito della mostra Colori dei Romani. I mosaici dalle collezioni capitoline. Un’occasione per scoprire l’arte e la tecnica del mosaico e quali motivi decorativi e figurativi prediligevano i romani per abbellire i pavimenti delle loro case e dei loro monumenti funerari.
Per Archeologia in Comune invece in programma due visite guidate: il 15 gennaio alle 10.45, a cura di Carla Termini, alla Chiesa di S. Urbano alla Caffarella (appuntamento in Vicolo di Sant’Urbano), mentre il 17 gennaio alle 15.15, a cura di Sergio Palladino al Colombario di Pomponius Hylas (appuntamento in Via di Porta Latina 10, all’interno del Parco degli Scipioni).
Si segnala inoltre che il 14 gennaio alle 10 e alle 11 tornano le visite alla Casa Museo Alberto Moravia, l’appartamento in cui lo scrittore abitò dalla fine degli anni Sessanta fino alla sua morte nel 1990, mentre in Villa Torlonia è sempre aperta al pubblico e visitabile lo splendido complesso della Serra Moresca, con il suo grande padiglione da giardino con struttura in peperino, ghisa e vetrate policrome, la grotta artificiale con i suoi resti illuminati e le cascatelle e i laghetti con le ninfee e fiori di loto. Per le visite guidate info e prenotazioni allo 060608 (attivo tutti i giorni ore 9-19).
Al Planetario di Roma lo spettacolo Planetario: ritorno alle stelle è invece un’occasione per osservare il cielo e gli astri attraversando la storia, dagli antichi romani alle sonde spaziali (11 e 13 gennaio alle 18; 12 e il 17 gennaio alle 17; 14 gennaio alle 10 e alle 18; 15 gennaio alle 11, alle 16 e alle 18). E così anche l’appuntamento La notte stellata (11,13 e 14 gennaio alle 17; 12 e 17 gennaio alle 18) diventa occasione per passare in rassegna con gli astronomi del planetario le stelle, le costellazioni e gli oggetti del cielo profondo come nebulose e galassie visibili nell’oscurità del cielo stellata. Biglietti online su https://museiincomuneroma.vivaticket.it.
Infine, si segnala che nell’ambito del ciclo di conferenze Roma Racconta… le professioni del patrimonio culturale, al Museo di Roma sono previsti due incontri, che si terranno entrambi in presenza e online: il 12 gennaio alle 16.30 Antonella Corsaro, Nicoletta Bernacchio, Stefania Fogagnolo e Valentina Musella presenteranno Lo scavo archeologico di un settore del Foro della Pace in Largo Corrado Ricci: i molteplici aspetti di un cantiere urbano. Il mestiere dell’archeologo, dedicato allo scavo archeologico di quest’area della città che conserva una stratificazione storica e urbanistica estremamente ricca; il 17 gennaio invece, ancora alle 16.30, Alessandro Leon (CLES s.r.l., Università degli Studi di Roma Tre) condurrà la conferenza, in presenza e online, La mappatura delle professioni culturali emergenti e loro percorsi formativi. Il mestiere dell’economista della cultura. La partecipazione in presenza alle due conferenze è libera e gratuita fino a esaurimento dei posti disponibili. Per seguire invece gli incontri online è necessario compilare sul web il modulo di prenotazione entro le ore 14 del giorno stesso della rispettiva conferenza; si riceverà poi una mail con il link all’aula virtuale sulla piattaforma Google Suite. Info su https://sovraintendenzaroma.it/content/roma-racconta-le-professioni-del-patrimonio-culturale.
INCROCI ARTISTICI
Al Palazzo delle Esposizioni, l’11 gennaio alle 18.30, nello spazio Libreria, si terrà l’incontro a ingresso gratuito Nelle tracce del lupo con Andrea Borgnino, responsabile editoriale di RaiPlay Sound, e Lorenzo Pavolini, scrittore e autore radiofonico. La realizzazione del primo podcast italiano sul lupo è nata per invitare l’ascoltatore alla conversazione tra il mondo selvatico e quello umano. E ancora nello spazio Libreria, il 15 gennaio alle 11.30 Pietrangelo Buttafuoco e Teresa Ciabatti presenteranno il libro Una notte di Giosuè Calaciura (Sellerio Editore, 2022), che tra avventure e disavventure, dramma e comicità, moltiplica in tante storie ciò che accadde intorno a una stalla a Betlemme tanto tempo fa. Ingresso libero.
All’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, il 15 gennaio tornano gli appuntamenti con Lezioni di Storia. Alle 11 nella Sala Sinopoli, lo storico e scrittore Alessandro Vanoli, esperto di storia mediterranea, parlerà di Cristoforo Colombo e l’Occidente. Che senso ha ancora per noi Colombo? Tra statue da abbattere e carte da leggere, Colombo ci racconta la sua storia: le attese, gli studi, i viaggi, le scoperte, i trionfi; e la sfida di quel mondo lontano e incomprensibile. E la sua storia parla di noi, delle nostre radici e del nostro futuro.
E ancora il 15 gennaio inaugura anche la terza edizione di Lezioni di Letteratura a cura della Fondazione De Sanctis con la Fondazione Musica per Roma: sei incontri con scrittori e intellettuali che presentano al pubblico i loro libri più cari dandone una personale interpretazione. Un’occasione unica per affrontare attraverso chiavi di lettura originali e attuali i grandi classici della letteratura mondiale con l’introduzione di Pietro Del Soldà. Primo appuntamento alle 19.30 nel Teatro Studio Borgna, con la scrittrice e conduttrice radiofonica Loredana Lipperini che porterà al pubblico It il classico horror di Stephen King, che mette in discussione il confine fra necessità e libero arbitrio. Biglietti online su https://www.ticketone.it.
CINEMA
Al Nuovo Cinema Aquila proseguono le proiezioni di Whitney: Una Voce Diventata Leggenda (USA, 2022) di Kasi Lemmons; Le otto Montagne (Italia/Francia/Belgio, 2022) di Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch; EO (Polonia/Italia, 2022) di Jerzy Skolimowski (v.o sottotitolata in italiano) e The Fabelmans (USA, 2022) di Steven Spielberg. Il 16 e 17 gennaio da non perdere la proiezione, in versione originale sottotitolata in italiano, dell’edizione restaurata di Strade perdute di David Lynch (Francia/USA, 1997), vincitore di 2 Fangoria Chainsaw Awards, di un SESC Award, di un Premio al Faro Island Film Festival, candidato ai Cahiers du Cinema Awards, ai 20/20 Awards e ai Stinkers Bad Movie Awards. I biglietti sono acquistabili esclusivamente presso il botteghino del cinema. Info su https://www.cinemaaquila.it.
PPP100 – ROMA RACCONTA PASOLINI
Nel primo appuntamento dell’anno del ciclo di incontri Alfabeto Pasolini, il 17 gennaio alle 11, presso la Biblioteca Casa delle Letterature, il saggista e critico letterario Alfonso Berardinelli affronterà il tema della Critica secondo Pasolini, che fu critico per eccellenza e destino, un critico-poeta e un poeta-critico che ebbe per oggetto la società, le sue classi, le sue ideologie. Come critico Pasolini appartiene interamente alla grande tradizione culturale moderna e antimoderna, quella che dal Settecento illuministico all’Ottocento romantico, al Novecento politicamente utopistico e sempre antiborghese, ha caratterizzato, in profondità e in estensione, tutta la modernità nelle sue varie fasi. La critica per Pasolini è una necessità storica e intellettuale di ogni scrittore e artista. Ingresso libero. L’incontro potrà essere seguito anche in diretta streaming sul canale YouTube e sulla pagina Facebook di Biblioteche di Roma.
Proseguono le tre mostre del progetto espositivo Pier Paolo Pasolini. TUTTO È SANTO coordinato e condiviso da Azienda Speciale Palaexpo di Roma, Gallerie Nazionali di Arte Antica e MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo che intendono celebrare, nelle rispettive sedi museali, la figura del regista, scrittore e artista.
A Palazzo delle Esposizioni è visitabile fino al 26 febbraio Pier Paolo Pasolini. TUTTO È SANTO. Il corpo poetico, a cura di Giuseppe Garrera, Cesare Pietroiusti, Clara Tosi Pamphili e Olivier Saillard (co-curatore per la sezione dedicata ai costumi). Un’accurata selezione di oltre 700 pezzi che vanno a comporre un ritratto “corporeo” e inedito del grande intellettuale italiano. Al centro del percorso espositivo, lo spazio circolare della Rotonda di Palazzo delle Esposizioni è trasformato in una grande sala-lettura in cui sono presenti numerose edizioni di libri su e di Pier Paolo Pasolini liberamente fruibili dal pubblico. Dal martedì alla domenica ore 10-20. Ingresso fino a un’ora prima della chiusura. Biglietti online su https://ecm.coopculture.it. Nell’ambito della mostra, il 13 gennaio alle 18.30, nello spazio Libreria, Mario Desiati, vincitore del Premio Strega 2022, in dialogo con il curatore Giuseppe Garrera, ripercorrerà in un incontro a ingresso libero le tracce di un ciclo che Pasolini avrebbe voluto scrivere sulla Puglia, che si doveva intitolare La Puglia per il viaggiatore incantato, attraverso la rilettura di scritti inediti e ritrovati da Desiati stesso e di brani ripresi da La lunga storia di sabbia. Il 14 (alle 20) e il 15 gennaio (alle 11.30 e alle 20), invece, l’Auditorium del museo ospiterà Pasolini/Pound. Odi et amo, spettacolo scritto e diretto da Leonardo Petrillo con Maria Grazia Plos e Jacopo Venturiero, un omaggio conclusivo all’universo poetico adamantino e potente di Pasolini e alla voce drammatica e antesignana, ecologista e rivoluzionaria di Pound. Biglietti in prevendita online su https://ecm.coopculture.it. Biglietteria aperta nei giorni dello spettacolo a partire da un’ora prima.
Legata a Pier Paolo Pasolini. TUTTO È SANTO. Il corpo poetico è anche la mostra gratuita in corso al MACRO fino al 19 febbraio dal titolo Pier Paolo Pasolini ed Ezra Pound. A Pact, a cura di Giuseppe Garrera. Il percorso espositivo ripercorre l’incontro televisivo tra Pasolini e Pound avvenuto nel 1967 come punto di arrivo di un percorso di odio, ripensamento e ricongiungimento. Una selezione di documenti storici, articoli di giornali e libri contestualizza l’evoluzione del rapporto tra i due ripercorrendo una storia di devozioni, dubbi, perplessità, considerazioni sul ruolo della poesia (visitabile dal martedì al venerdì ore 12-19; sabato e domenica ore 10-19; ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura).
Nell’ambito della mostra, il 13 gennaio alle 18.30 appuntamento con One Sap One Root, lecture performance dell’artista Allison Grimaldi Donahue il cui contributo si unisce alle opere già presenti di Olaf Nicolai e Luca Vitone. L’artista indaga la natura del patto tra poeti, la tensione tra ansia e influenza, e il modo in cui le poete donne, in diversi momenti storici, sono state escluse o incluse da questa catena di relazioni. Attraverso una performance poetica e teorica e un libro d’artista pubblicato per l’occasione, Grimaldi Donahue dà spazio alle voci femminili associate rispettivamente a Pound e Pasolini, interrogando la propria posizione di donna e di poeta. Ingresso libero.
A Palazzo Barberini, invece, fino al 12 febbraio si può visitare Pier Paolo Pasolini. TUTTO È SANTO. Il corpo veggente, mostra a cura di Michele Di Monte che esplora il ruolo determinante dell’ispirazione della tradizione artistica nel cinema e nell’immaginario figurativo pasoliniano. Il percorso espositivo, concepito come un “montaggio”, illustra il potere di sopravvivenza delle immagini trasfigurate dall’obiettivo poetico di Pasolini (visitabile da martedì a domenica ore 10-19; ultimo ingresso alle 18). Biglietti online su https://www.ticketone.it.
Fino al 5 febbraio, inoltre, ogni domenica alle ore 11, salvo le prime domeniche del mese, in programma visite guidate per adulti a cura di Si pArte! ASP.
Al MAXXI continua invece Pier Paolo Pasolini. TUTTO È SANTO. Il corpo politico a cura di Hou Hanru, Bartolomeo Pietromarchi e Giulia Ferracci. In questa esposizione la chiave di lettura dell’opera pasoliniana è restituita attraverso le voci di artisti contemporanei le cui opere evocano l’impegno politico dell’autore e l’analisi dei contenuti sociali ispirati alle sue opere. L’esposizione è visitabile dal martedì alla domenica dalle 11 alle 19 (la biglietteria è aperta fino a un’ora prima della chiusura del Museo). Biglietti online su https://maxxi.archeoares.it. In occasione della mostra, presentando in biglietteria un biglietto di Palazzo delle Esposizioni o delle Gallerie Nazionali Barberini Corsini, si avrà diritto a un ingresso ridotto al Museo; la promozione è valida fino al 12 marzo. Nell’Auditorium del MAXXI il 14 gennaio alle 19 appuntamento con lo spettacolo Oratorio PPP per voci recitanti immagini e musica di Luca Archibugi. Gli attori Paolo Bessegato, Elena Sardi e Veronica Zucchi portano in scena un Pasolini fatto di sfondi, promesse mancate e sfocature. Posti individuali riservati per i titolari della card myMAXXI scrivendo a mymaxxi@fondazionemaxxi.it entro il giorno prima dell’evento.
ATTIVITA’ DELLE BIBLIOTECHE
Tra gli appuntamenti a ingresso libero promossi dall’Istituzione Biblioteche di Roma si segnala che il 12 gennaio alle 17.30 nella Biblioteca Europea la giovane scrittrice Costanza Di Quattro, autrice della Baldini e Castoldi, presenterà il suo ultimo romanzo Arrocco siciliano ambientato nella sua amatissima terra. Insieme all’autrice interverrà Nadia Terranova.
Ancora il 12 gennaio, sempre alle 17.30, alla Biblioteca Vaccheria Nardi, verrà presentato il primo volume della collana Il Jazz e l’Europa – Antonin Dvorak: un boemo a New York di Danilo Blaiotta (Gaele Edizioni, 2022). Insieme all’autore ci sarà Ernesto Assante (La Repubblica); interverranno Luigi Picardi (Radio Vaticana), Eleonora Tosto (attrice, cantante) e Maria Elena Danelli (Gaele Edizioni).
Il 17 gennaio alle 18 alla Biblioteca Raffaello in programma la presentazione del libro Affari di libri di Mariagloria Fontana (Giulio Perrone Editore, 2022) nel quale l’autrice ha raccolto dieci conversazioni con cinque autrici (Nadia Terranova, Lisa Ginzburg, Viola Di Grado, Chiara Gamberale, Teresa Ciabatti) e cinque autori italiani (Roberto Cotroneo, Andrea Pomella, Emanuele Trevi, Luca Ricci, Marco Missiroli) sul senso della scrittura. Insieme all’autrice interviene lo scrittore Luca Ricci. Modera l’incontro il giornalista e conduttore radiofonico e televisivo Francesco Vergovich. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero fino a esaurimento posti.
KIDS
Tanti gli appuntamenti per bambini e famiglie promossi dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Alla Casina delle Civette di Villa Torlonia, nell’ambito della mostra Matema(n)tica. La scienza si divulga anche così, il 14 gennaio alle 10.15 e alle 11.30 si terrà il laboratorio Ornamento a graffito rinascimentale che vuole far conoscere ai più piccoli le modalità di realizzazione della tipologia di intonaco detto, appunto, “a graffito rinascimentale” con cui tanti edifici romani e non, sono stati decorati (max 15 partecipanti, prenotazione obbligatoria: 328.9059530).
Al Planetario di Roma, il 14 gennaio alle 12 torna l’appuntamento con Girotondo tra i Pianeti lo spettacolo giocoso e interattivo, per bambini e genitori, in cui la sala del Planetario diventa un’immaginaria rampa di lancio verso i pianeti del sistema solare e oltre. Il 15 gennaio alle 12 appuntamento con Accade tra le stelle (per famiglie): accompagnati da Gabriele Catanzaro nei panni del Dottor Stellarium, bambini e adulti, andranno alla scoperta di tutto quello che si muove tra le stelle di notte e di giorno. Pianeti, satelliti naturali e artificiali, comete, asteroidi e anche le cosiddette stelle cadenti sono i protagonisti di questo simpatico viaggio astronomico. Nel pomeriggio, alle 17, sempre in compagnia dello stravagante e divertente Dottor Stellarium, nello spettacolo Vita da Stella con il dottor Stellarium si andrà alla scoperta degli ammassi di giovani stelle intente a giocare tra loro, seguendo il loro evolversi fino alle ultime fasi di vita, dalle nebulose planetarie alle esplosioni di supernovae, dalle nane bianche alle stelle di neutroni, fino ad arrivare a schivare un immenso buco nero. Biglietti online su https://museiincomuneroma.vivaticket.it.
Al Palazzo delle Esposizioni, nell’ambito della mostra Mario Merz. Balla, Carrà, de Chirico, de Pisis, Morandi, Savinio, Severini, il 15 gennaio alle 11, secondo appuntamento di Un rifugio tutto per me, per ragazzi e ragazze dai 7 agli 11 anni. Igloo, glaciazioni, alligatori, una visita animata seguendo le orme di Mario Merz alla ricerca di un mondo primordiale in cui è la materia a parlare: il legno, il vetro, la cera, il metallo e la luce portano a scoprire il senso dell’abitare e a costruire rifugi in costante dialogo con l’ambiente esterno. Prenotazione: https://ecm.coopculture.it.
Tra i tanti appuntamenti dedicati dalle Biblioteche di Roma ai bambini e ai ragazzi nel segno della lettura e delle attività culturali, questa settimana si segnalano: l’11 gennaio alle 16.30 presso la Biblioteca Vaccheria Nardi si svolgerà l’evento Tana per i libri!, letture per bambini di 3-7 anni (prenotazione obbligatoria: ill.vaccherianardi@bibliotechediroma.it – 06.45460490-1); alle 17 presso la Biblioteca Aldo Fabrizi letture ad alta voce e li laboratori creativi per bambini dai 3 anni in su nell’ambito della rassegna “Raccontami una storia”.
Il 12 gennaio alle 17 presso la Biblioteca Raffaello, nell’ambito di Crescere Leggendo, in programma letture e laboratorio per bambini dai 3 ai 6 anni (prenotazione obbligatoria: 06.45460550 – raffaello@bibliotechediroma.it.
Alla Biblioteca Flaminia il 14 gennaio alle 11, l’autrice e illustratrice ucraina Indira Yakovenko presenterà il suo libro Le vacanze romane del cinghialino di Firenze (AG Book Pubblishing), dedicato ai bambini, con letture a voce alta e laboratorio di disegno con la stessa autrice.
Infine, il 16 gennaio alle 16.30, presso la Biblioteca Borghesiana, si terrà Il (Ri)ciclo delle stagioni: Inverno, laboratorio creativo con l’utilizzo di materiale di riciclo con intervallate letture ad alta voce specifiche sull’argomento (info: 06.45460361 – ill.borghesiana@bibliotechediroma.it).