Tarquinia avrà una via intitolata ad Alberto Emiliozzi, illustre cittadino, campione di ciclismo capace di vincere, nel 1957, il Giro di Sicilia: una delibera di giunta rende realtà il desiderio di Pietro Anzellini, storico presidente della Sezione Ciclismo della Polisportiva Tarquinia e dell’Unione Nazionale Veterani Sportivi cittadina, purtroppo scomparso lo scorso anno.
Proprio una richiesta a firma dell’UNVS datata 2019 ha avviato la procedura, completatasi nei giorni scorsi proprio come Pietro e i Veterani sportivi avevano immaginato: il tratto di strada compreso tra via Zampa d’Orlando e l’Aurelia Bis, già denominato “Strada dell’Acquetta”, si chiamerà “Strada Alberto Emiliozzi”.
Una carriera da dilettante stracolma di successi poi il passaggio al professionismo ed il trionfo al Giro di Sicilia, la gara a tappe più antica d’Italia. “Entrò nella Faema, squadra storica del ciclismo italiano, ed ebbe subito ottimi risultati. – raccontava a Fabrizio Ercolani per lextra.news Pietro Anzellini nel 2019 – Io mi aspettavo che Alberto da un momento all’altro potesse vincere una grande corsa. Ricordo ancora la prima tappa del Giro di Sicilia dove demolì gli avversari con una fuga di 100 km. Non è che non lo lasciarono andare, non riuscirono a seguirlo. Noi eravamo incollati alla radio ed alla tv per tifare per lui”.
Il successo nella corsa poi il rientro trionfale nella sua Tarquinia. “Tarquinia dal museo fino al Comune era stracolma per applaudire il suo campione – il ricordo di Anzellini – Ad accoglierlo il Sindaco Blasi ed un’intera città che si era emozionata per lui. Alberto in salita non lo teneva nessuno”. Appesa al chiodo la bici ha iniziato una splendida avventura da direttore sportivo, con 90 gare vinte in un anno. Alberto Emiliozzi è scomparso prematuramente nel 2006. “Alberto per noi era un perno, per gli amanti del ciclismo un mito. Spero di riuscire a fargli dedicare una via”.