Riceviamo dal Comune di Montalto di Castro e pubblichiamo
«Quanto è facile mischiare le carte per fare confusione tra la cittadinanza così da addossare le colpe a questa amministrazione comunale. È il chiaro e triste atto di “terrorismo psicologico” che il Consigliere Luca Benni e compagni hanno messo in atto tentando di indebolire questa maggioranza che non sta facendo altro che riparare dei gravi errori di bilancio ereditati dalla vecchia amministrazione». Lo dichiara il Sindaco Emanuela Socciarelli che vuole fare chiarezza sul caso dell’aumento dell’IMU.
«Il consigliere Luca Benni e quello che rimaneva della vecchia amministrazione – incalza il Sindaco Socciarelli – il 30 maggio 2022 aveva votato e autorizzato aumenti IMU e acqua (Delibera di Consiglio Comunale n. 28). Un malgoverno durato anni in cui oggi purtroppo dobbiamo fare i conti. Benni e compagni – continua Socciarelli – insistono a dire che hanno lasciato un bilancio in attivo, allora ci spieghino perché nell’ultimo consiglio comunale del loro mandato hanno avuto la necessità di aumentare le tasse? Noi siamo stati sempre onesti e trasparenti, abbiamo sempre detto che ci sono seri problemi di bilancio e, dopo 45 giorni di amministrazione, siamo stati costretti a prendere atto che andava fatta una scelta impopolare per riparare la mala gestione ereditata dalla precedente amministrazione».
«I cittadini stanno capendo che Montalto e Pescia Romana vanno ricostruiti quasi da zero – aggiunge l’amministrazione comunale – e per farlo è necessario impegno e sacrificio. Un bilancio che non è stato messo in sicurezza neanche dagli 8 milioni chiesti dalla precedente amministrazione ad Enel come anticipo del contenzioso che, in caso di soccombenza, dovrà essere restituito. Pensate se Enel non avesse concesso questa somma cosa sarebbe successo».
L’amministrazione Socciarelli ricorda poi alla cittadinanza che gli aumenti dell’Imu sono stati imposti dai vecchi amministratori. Aliquota terreni agricoli da 4,6 a 7,6 per mille (un aumento del 65 %); seconde case da 7,6 a 10,6 per mille (un aumento del 40%); negozi, botteghe, laboratori (cat. C1 e C3) da 5,0 a 7,6 per mille (un aumento del 52 %).
«Perché hanno fatto questi aumenti? Che giustificazioni hanno avuto? Lo hanno forse detto ai cittadini prima di andarsene e fare le valigie dal palazzo comunale? Adesso si fanno paladini degli agricoltori ma l’aumento del 65% dell’IMU è stata una loro scelta, conclude il Sindaco Socciarelli. Stessa cosa vale per l’aumento della bolletta dell’acqua che subiranno i cittadini di Montalto , dovuto solo alla delibera di consiglio Caci/Benni del 30 maggio 2022 come regalo di fine mandato».