Riceviamo dal Comune di Santa Marinella e pubblichiamo
Il sindaco Pietro Tidei ha partecipato in rappresentanza del comune di Santa Marinella alla presentazione del volume di Mauro Tagliani ‘Origine degli Etruschi’ che si è svolto presso lo Stadio di Domiziano, a Piazza Navona, a Roma. “Questa mattina ho preso parte ad un incontro molto interessante illustrato dal professor Enrico Ragni, Presidente Nazionale Emerito dei Gruppi Archeologici d’Italia, con il quale è stato possibile far emergere tutte le bellezze e ricchezze del territorio laziale, con un ampio e particolare accenno alla storia e alla cultura del patrimonio di Santa Marinella, Santa Severa e Tolfa”. A prendere parte alla presentazione del libro anche la consigliera della Regione Lazio Marietta Tidei intervenuta per spiegare la nuova legge regionale sull’Etruria meridionale, riguardante il Piano straordinario di interventi settoriali ed intersettoriali per lo sviluppo economico, produttivo, agricolo, turistico e culturale del territorio etrusco che si estende tra Civitavecchia, Santa Marinella, i Monti della Tolfa, Bracciano e Fiumicino.
“Nel riconoscere il valore altamente scientifico e culturale di ‘Origini degli Etruschi’ – ha aggiunto il primo cittadino Tidei – ho colto l’occasione di riservare uno spazio allo scrittore Mauro Tagliani, invitandolo a presentare il suo volume anche sul nostro territorio, presso la Biblioteca comunale A. Capotosti di Santa Marinella, in quanto ritengo espressamente interessante continuare a diffondere la cultura e la storia del patrimonio di Santa Marinella e dei Monti della Tolfa, partendo da Cerveteri e Tarquinia. Potrebbe essere una buona occasione per approfondire le descrizioni di tutte le presenze archeologiche attraverso una divulgazione scientifica a livello territoriale. Nei prossimi giorni Mauro Tagliani e il professor Enrico Ragni saranno quindi ospitati nel cuore del centro storico di Santa Marinella per intraprendere in compagnia dei cittadini un viaggio alla scoperta di tutte le importanti ricerche, di alto valore scientifico, affrontate nel tempo fino ai nostri giorni, per diffonderle ancora una volta”.