Riceviamo e pubblichiamo
“Crediamo sia stato un modo originale e divertente per incontrare i cittadini ed esporre loro un problema grave e sentito come la presenza dell’arsenico nelle acque pubbliche tarquiniesi. Nel clima così teso e rissoso della campagna elettorale, ci piace proporre un approccio diverso”.
Cesare Maria Celletti, candidato alla carica di Sindaco del Comune di Tarquinia per il Movimento 5 Stelle, racconta così le motivazioni alla base del curioso flash mob messo in atto, assieme ai candidati della lista che lo sostiene, nello scorso weekend.
Una carriola piena di bottigliette d’acqua – personalizzate con il logo del Movimento e, soprattutto, piene di acqua dearsenificata – da regalare ai cittadini: “Un’offerta 5 Stelle per bere gratis un po’ di acqua senza arsenico”, recitava il volantino dì accompagnamento.
“Anche nel mese d’aprile – spiega Cesare Celletti – le analisi rese pubbliche dalla Asl di Viterbo testimoniano valori di concentrazione del’arsenico molto elevati nelle acque distribuite dagli acquedotti comunali. A febbraio fummo proprio noi del Movimento 5 Stelle a diffondere, tramite dei manifesti, l’ordinanza del sindaco Mazzola che limitava l’uso dell’acqua potabile destinata al consumo umano ma, nonostante una petizione rivolta al Primo cittadino e sottoscritta da oltre mille cittadini, il problema, ad oggi, resta irrisolto”.
“Il sindaco Mazzola ha provato ad improvvisarsi barman – carica la dose Celletti – senza riuscire a miscelare le acque come era nelle sue intenzioni. Il risultato è che le stesse continuano ad esser poco salubri. La salute dei cittadini deve essere , sempre e comunque, una priorità, e rimandare le soluzioni in casi come questo è quantomeno inaccettabile. Per questo, nel nostro programma, abbiamo previsto l’immediata installazione di distributori di acqua dearsenificata: una soluzione, questa, che oltre a garantire la disponibilità di acqua di qualità garantita avrebbe l’ulteriore beneficio di ridurre gli imballaggi di vetro e plastica”.