Riceviamo dal Comitato Maurizio Leoncelli Presidente e pubblichiamo
“L’11 dicembre, per le elezioni dell’Università Agraria, abbiamo l’occasione di lanciare un forte segnale di cambiamento per Tarquinia”. Ad affermarlo è il Partito Democratico della città etrusca, che sostiene il candidato presidente Maurizio Leoncelli. “Lo facciamo in modo convinto con la serietà, la responsabilità e l’impegno che ci hanno sempre contraddistinto – prosegue il circolo “Domenico Emanuelli” -. Scendiamo in campo con una lista della quale siamo profondamente orgogliosi: una squadra in cui convivono persone d’esperienza con giovani e volti nuovi della politica. Un gruppo in cui c’è tanta capacità, competenza e voglia di lavorare per il bene comune. Insieme abbiamo individuato le priorità sulle quali lavorare, per portare l’Ente di via Giuseppe Garibaldi, in una nuova dimensione, una realtà più moderna e funzionale a tutti i suoi utenti, che sono tutti i cittadini di Tarquinia. Il nostro impegno è volto a rendere l’Università Agraria un attore protagonista dei cambiamenti sociali dei nostri giorni, una istituzione della quale i cittadini possano essere fieri e che sia all’altezza della sua lunga tradizione. Una realtà che dovrà essere universalmente riconosciuta come un’eccellenza. Sposiamo un programma che tocca una molteplicità di tematiche: sostenibilità ambientale e transizione ecologica, politiche sociali, rapporti e progettualità con l’associazionismo ed il terzo settore, accessibilità degli spazi verdi, sport e vita all’aria aperta, ripristino e implementazione degli allevamenti, coltivazioni di nuova generazione, biologiche e green, turismo enogastronomico, ripristino delle strutture di proprietà dell’Ente, valorizzazione e tutela delle pinete e delle aree boschive. I nostri candidati sono Vasco Amati, Mattia Argentini, Luigi Bellucci, Biagio Biagioni, Silvia Boni, Claudio Cantina, Sara Cappelletti, Luca Castignani, Arnaldo Cermentini, Claudio Cesarini, Patrizia Giorgini, Antonio Ianniello, Giuseppe Piferi, Giuseppe Scomparin, Alessandra Siniscalchi e Veronica Zanetti”.