Riceviamo dal Comune di Acquapendente e pubblichiamo
Si è svolto ad Acquapendente presso il centro sociale anziani un incontro di sensibilizzazione sul tema delle truffe alla terza età, promosso dal Comune, a cui hanno partecipato il maggiore Antonino Zangla, comandante della Compagnia Carabinieri di Montefiascone, insieme ad alcuni colleghi dell’arma, il sindaco Alessandra Terrosi, gli assessori Glauco Clementucci e Monica Putano Alias Bisti e il consigliere con delega ai servizi alla persona Serena Tini.
L’ufficiale ha illustrato ai numerosi presenti una serie di casi pratici in cui gli anziani possono rimanere vittima di truffatori senza scrupoli: falsi appartenenti alle forze dell’ordine o falsi funzionari di società di servizi che bussano alla porta, richieste di denaro motivate da pretesti infondati, trucchi di ogni tipo per sottrarre soldi e molte altre situazioni orchestrate per approfittarsi di persone fragili e che vivono spesso da sole.
Le informazioni sui raggiri in cui un anziano può imbattersi sono state accompagnate da metodi e consigli utili per la prevenzione di queste spiacevoli situazioni. Su tutte, ad esempio, non aprire mai la porta agli sconosciuti né elargire soldi in nessun caso. I Carabinieri hanno quindi consegnato ai partecipanti una brochure dedicata agli argomenti trattati, da leggere e conservare come vademecum per una maggiore sicurezza in casa.
“Ringraziamo il maggiore Zangla e i Carabinieri della Compagnia di Montefiascone – afferma Alessandra Terrosi, sindaco di Acquapendente – per la preziosa collaborazione e la disponibilità e Paola Serafinelli, presidente del centro sociale anziani, che ha curato l’organizzazione. In questo incontro sono stati forniti ai nostri anziani importanti informazioni e suggerimenti per prevenire il fenomeno delle truffe ai loro danni. Abbiamo il dovere di tutelare le persone che sono maggiormente esposte a tali rischi e come amministrazione comunale non faremo mai mancare il nostro aiuto”.