Riceviamo e pubblichiamo
Non più tardi di due anni fa si lanciavi in proclami apocalittici nei quali affermava che se non avesse portato a termine le quattro grandi opere che si era prefisso, non si sarebbe ricandidato. Le quattro grandi opere erano: Palazzo Bruschi, il teatro, la piscina ed il parcheggio in località Valverde. Ad oggi nessuna di queste strutture è completata mentre invece l’assessore è di nuovo inserito nelle liste elettorali. Come mai ha cambiato idea?
Finalmente poi abbiamo capito la considerazione che il candidato Sindaco Ranucci ha per le zone archeologiche, per Marina Velca e le Saline: praticamente sotto zero. Ci propina una lunga sfilza di quelle che ama definire le sue opere (sue forse perché non fatte con soldi pubblici?) ma evita di inserirne alcune come ad esempio quella magnifica opera che è la pista ciclabile. A tal proposito stiamo ancora attendendo la sua risposta in merito agli adempimenti burocratici riguardanti tale opera.
Per il Sindaco Ranucci anche un colpo di benna equivale ad un’opera realizzata; visto che ama girare vada a chiedere cosa ne pensano gli abitanti della Bandita San Pantaleo del suo acquedotto visto che di acqua non ne vedono neanche una goccia.
Ci dica in cinque quanto sviluppo ha creato per Tarquinia? Non si affanni a cercare risposte tanti è sotto gli occhi di tutti il suo operato. Per quanto riguarda il palazzetto 16mila tarquiniesi già conoscevano la sua risposta univoca. Sulla vicenda compensazioni il candidato Ranucci ci spieghi perché quando era all’opposizione con Giulivi votò insieme ai suoi colleghi di allora Sandro Celli, Angelo Centini e Daniele Scalet, la mozione di contrarietà alla pratica delle compensazioni ed anche perché il 28 ottobre 2008 il sindaco Mazzola accettò tali compensazioni. Come mai questo cambiamento repentino; non è che forse ha fiutato l’opportunità di una lottizzazione dei consensi nel peggior modo di fare politica della sinistra. Il 7 maggio auguriamo a Lei di non avere brutte sorpresa; ci teniamo alla sua salute!”
Comitato “Per Alfio Meraviglia Sindaco”