Riceviamo e pubblichiamo
“Il sindaco chiarisca come mai i tranfughi per i quali oggi si scandalizza cinque anni fa ai suoi occhi erano cari e preziosi alleati e spieghi ai cittadini anche perchè quelli presenti ora nella sua coalizione e quelli che gli consentono di tenere in piedi la maggioranza all’Università Agraria, per i quali risultava in corso un’indagine della magistratura, invece non dovrebbero destare scandalo”.
Così il Popolo delle Libertà coordinamento di Tarquinia risponde all’aggressione del sindaco Mauro Mazzola.
“Il sindaco guardi le stravaganze della sua coalizione, ha riempito le liste di agnelli sacrificali alla causa dei suoi ex assessori, e parliamo di quei giovani di cui lui tanto si è fatto scudo dall’inizio della campagna elettorale, negando loro e agli altri candidati la possibilità di competere, armi alla pari, con i vecchi volponi del partito, ha dovuto impegnarsi per guadagnare e mantenere il sostegno di Renato Bacciardi, transfugo Udc e da mesi fa le moine a Cristiano Minniti prima per incitarlo ed ora per ringraziarlo di aver spaccato il centrodestra”.
Il Pdl continua accusando il sindaco Mazzola di sfruttare la situazione dell’ ospedale per fare della facile demagogia:
“Il sindaco sbandiera lettere indirizzate alla Governatrice Polverini per lamentare il problema occupazionale dell’ ospedale ma dimentica di aver causato gli stessi grandi disagi con i tagli della multiservizi, dapprima smembrando l’unico virtuosismo della sua amministrazioni e poi tagliando decine di posti di lavoro, le farmacie della multiservizi hanno un solo medico in servizio anche negli orari di punta quando è impossibile gestire la clientela da soli rendendo l’esercizio inservibile per i cittadini”.
Il Popolo delle Libertà
coordinamento di Tarquinia