Abbiamo aspettato a scriverlo, sperando che si rivelasse una voce popolare seguita a quanto, poco prima, era accaduto in Città. Solo dopo che più persone ce lo hanno detto e ripetuto c’arrendiamo a scrivere una notizia che ancora c’appare irreale.
Sergio Benedetti, consigliere comunale ed ex vicesindaco di Tarquinia, è morto nella serata dell’Epifania all’ospedale di Tarquinia. Attorno alle 18 e 15 era stato colpito da un malore improvviso mentre percorreva corso Vittorio Emanuele. Pronto era stato il primo soccorso portatogli dai passanti e dalle Forze dell’ordine. Nei lunghi minuti d’attesa per l’arrivo dell’ambulanza, s’erano in breve seminate la preoccupazione e lo sconcerto tra i passanti, numerosi, in una giornata animata come quella di oggi a Tarquinia.
In molti, riconosciutolo, hanno vissuto con ansia l’interminabile momento dei soccorsi lungo il corso e, subito dopo, atteso con speranza l’arrivo di buone notizie dall’ospedale. Tra le molte voci circolate, in quei minuti, in Città, quella definitiva ha purtroppo lasciato a Tarquinia il dolore per la scomparsa di un uomo protagonista, in molti ambiti, della storia recente cittadina: non solo per la politica, ma anche per il costante impegno tra i Fratelli del Cristo Risorto, nella banda cittadina ed ancora in molte altre iniziative.
Resta, nella tristezza di un evento davvero difficile anche da realizzare e concepire, un pensiero per Sergio: che saluta la Tarquinia che ha amato proprio al centro di essa, lungo il Corso in cui tante e tante volte lo avevamo visto passeggiare.
Alla famiglia, le più sentite condoglianze della nostra Redazione.