Riceviamo dal Gruppo Archeologico Città di Tuscania e pubblichiamo
Una nuova serata, dopo lo straordinario successo della prima iniziativa, all’insegna della storia e dell’archeologia a Tuscania con il secondo appuntamento di Historiae Nocte 2022, mercoledì 17 agosto, di nuovo nello splendido scenario della Necropoli di Madonna dell’Olivo e della Grotta della Regina. La manifestazione è organizzata dal Gruppo Archeologico Città di Tuscania e dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Provincia di Viterbo e l’Etruria Meridionale, con il patrocinio istituzionale del Ministero della Cultura, della Provincia di Viterbo e dei Gruppi Archeologici d’Italia.
La seconda serata non sarà una semplice replica, ma un appuntamento imperdibile con la storia introdotto da una conferenza eccezionale della dott.ssa Simona Carosi, Archeologa e Funzionaria della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Provincia di Viterbo e l’Etruria Meridionale, dal titolo “Dee, spose, madri. La raffigurazione della donna in Etruria”, alle ore 20.30. Un momento di riflessione sulla figura della donna nel mondo etrusco, nello splendido scenario dell’area archeologica al tramonto.
“Il successo delle iniziative – commenta la dott.ssa Simona Carosi – che hanno interessato e interessano la Necropoli di Madonna dell’Olivo sta a testimoniare quanto sia importante creare occasioni di crescita culturale per tutta la comunità. La conoscenza e la consapevolezza del proprio patrimonio spingono a salvaguardarlo e proteggerlo, oltre che a viverlo”.
Si proseguirà, poi, alle ore 21.45 con la narrazione dedicata alla storia etrusco-romana di Tuscania, condotta dall’archeologo Alessandro Tizi, con la regia di Gabriele Pierantozzi e l’accompagnamento musicale del musicista e compositore Cristiano Paolini. Una perfomance in cui sarà declinata in forme nuove la lunga vicenda storica del centro di Tuscania e del suo territorio. Accanto alla narrazione storica, vi saranno riferimenti al mito e alle leggende che hanno determinato la costruzione dell’identità locale e lo stratificarsi dei diversi accadimenti storici.
La performance sarà impreziosita da un gioco di luci nella Grotta della Regina e nella necropoli etrusca, creato da Massimiliano Falschi con il supporto di Federico Costantini che cura la parte fotografica e di videomaking.
“La manifestazione intende contribuire – commenta il Direttore del Gruppo Archeologico Città di Tuscania Alessandro Tizi – come da anni viene fatto dal Gruppo Archeologico Città di Tuscania in stretta sinergia con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Provincia di Viterbo e l’Etruria Meridionale, alla valorizzazione del patrimonio archeologico, storico ed artistico di Tuscania e del suo territorio, in un connubio forte tra professionisti, volontari, enti ed istituzioni e cittadini, anche attraverso metodologie innovative in grado di generare un’ampia offerta culturale a quanti vogliano fruire di un patrimonio così vasto ed eterogeneo.
Lo scopo dell’iniziativa è quello di sensibilizzare la comunità ai temi della conoscenza, della salvaguardia e della valorizzazione del patrimonio culturale nell’ottica di un’archeologia sempre più pubblica e partecipata. La prima iniziativa, non a caso, viene realizzata in un’area archeologica, come quella della Necropoli di Madonna dell’Olivo, dove la collaborazione tra Soprintendenza e associazione del terzo settore ha generato i risultati migliori, in termini di fruizione e valorizzazione pubblica.” L’ingresso è libero, senza necessità di prenotazione. Per informazioni: gruppo.archeologico.tuscania@gmail.com e 3891125336.