Riceviamo e pubblichiamo
Il viaggio didattico in Portogallo dal 4 all’8 luglio all’Agrupamento de Escolas Alberto Sampaio ha concluso il progetto “Erasmus + F.L.Y.” a cui ha partecipato l’IC “Ettore Sacconi” di Tarquinia. L’iniziativa, che ha coinvolto anche le scuole di Lituania, Grecia, Portogallo, Turchia e Italia, coordinate dalla Romania, ha visto i docenti impegnati nella ricerca di strategie e metodologie per incrementare il coinvolgimento e la partecipazione attiva degli studenti e rendere più stimolante e produttiva la didattica delle lingue straniere, oltre ad accrescere la consapevolezza che il multilinguismo apre prospettive di conoscenza e arricchimento culturale estremamente ampie.
“Durante il soggiorno – spiegano gli insegnanti dell’IC “Ettore Sacconi” coinvolti nelle attività del progetto – i professori hanno condiviso i lavori finali del progetto che annovera: una rivista internazionale alla quale tutti gli studenti partecipanti hanno contribuito con articoli, poesie, piccoli saggi e giochi, prodotta in lingua inglese e, in parte, nella propria lingua madre; un mini-dizionario in sette lingue che gli studenti hanno realizzato durante l’incontro in Grecia; una raccolta di materiali didattici per l’insegnamento delle varie lingue straniere che i docenti hanno prodotto durante l’intero svilupparsi del progetto, nonché condiviso e utilizzato nelle proprie scuole; una serie di mini piani di lavoro utili per la didattica con classi che presentano alunni con bisogni speciali.
I lavori conclusivi hanno ulteriormente sottolineato quanto il coinvolgimento diretto degli studenti, la loro partecipazione fisica nella realizzazione delle attività didattiche e agli scambi culturali, abbia reso più stabile e profonda la motivazione a raffinare le proprie conoscenze; soddisfare il desiderio di imparare; espandere la propria capacità di comunicazione in lingua straniera. Tali elementi sono stati confermati dai risultati scolastici che hanno mostrato la forza delle competenze raggiunte, l’acquisizione di abilità chiaramente consolidate e spendibili in ambiti diversi. Al termine del progetto, gli studenti hanno inoltre mostrato una maggiore curiosità verso altre realtà culturali e un maggiore desiderio di conoscenza, necessari per comprendere l’altro e rendere la comunicazione utile e produttiva”.