Riceviamo dalla Provincia di Viterbo e pubblichiamo
Trasferimento del Servizio idrico integrato alla Talete S.p.a, sono in corso in questi giorni presso la Sala Consiliare della Provincia di Viterbo i colloqui tra i rappresentati dell’Ente di Governo dell’A.T.O. 1 Lazio Nord (Egato), i delegati della Talete S.p.a. e i Comuni. Presenti al tavolo anche il Presidente della Provincia di Viterbo e dell’A.T.O. 1 Lazio Nord Alessandro Romoli, il direttore dell’A.T.O Giancarlo Daniele, l’amministratore unico di Talete S.p.a. Salvatore Genova insieme al suo staff e i tecnici incaricati dall’Università di Roma “La Sapienza”.
Si tratta di colloqui di straordinaria importanza il cui scopo è quello di fornire supporto concreto a tutti quei Comuni della Tuscia, in tutto 29, che dovranno trasferire il Servizio idrico integrato alla Talete S.p.a. entro scadenze ravvicinate previste dalla Regione Lazio.
I colloqui sono iniziati nella mattina di lunedì 4 luglio e termineranno, secondo quanto previsto dal programma, martedì 12 luglio.
L’Ente di Governo dell’A.T.O. 1 Lazio Nord e la Provincia di Viterbo hanno inoltre disposto la concessione di un contributo dal valore variabile tra 1500 e 3000 euro a tutti quei Comuni che, non disponendo di adeguate strutture tecnico amministrative, hanno necessità di richiedere un qualificato supporto esterno.
Tra le varie operazioni ricognitive da completare prima di procedere al trasferimento alla Talete S.p.a. del servizio idrico, ci sono le verifiche dello stato di conservazione e funzionalità delle reti e degli impianti, delle concessioni idropotabili, delle autorizzazioni allo scarico e dei consumi idrici.
I colloqui in corso nella Sala Consiliare termineranno il 12 luglio, ma Egato e Provincia di Viterbo continueranno a fornire supporto ai Comuni sia nella fase di trasferimento del servizio alla Talate S.p.a. sia in quella successiva.