Riceviamo dal Gruppo Archeologico Città di Tuscania e pubblichiamo
Sono state un successo le Giornate Europee dell’Archeologia 2022 a Tuscania. Un programma che si è articolato in tre giorni, dal 17 al 19 giugno 2022, di visite, escursioni, trekking e lezioni in alcuni tra i più significativi siti archeologici di Tuscania e del suo territorio. Sono state decine e decine le persone che hanno partecipato alle iniziative, concluse domenica nel sito di Capanna di Sasso.
Tuttavia, il punto focale e il centro della manifestazione è stata la necropoli di Madonna dell’Olivo, un simbolo di Tuscania e della sua storia, tra i siti archeologici più noti e famosi nel mondo.
“È stata un’emozione unica tornare ad accogliere visitatori, turisti e cittadini – commenta Alessandro Tizi, Direttore del Gruppo Archeologico Città di Tuscania – e tutto ciò dimostra quanto sia fondamentale perseguire la strada della tutela, della salvaguardia, della conoscenza e della valorizzazione del patrimonio archeologico di questo straordinario territorio. Tuscania ha risposto come sempre in un modo unico, partecipando alle iniziative della nostra associazione, che hanno avuto quest’anno un valore aggiunto insostituibile: una collaborazione stretta e una sinergia forte con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Provincia di Viterbo e l’Etruria Meridionale. Per questo motivo, voglio ringraziare la dott.ssa Margherita Eichberg, Soprintendente per l’Etruria Meridionale, per aver concesso la possibilità di visitare la Necropoli di Madonna dell’Olivo e la Grotta della Regina, la dott.ssa Simona Carosi, Funzionaria Archeologa della Soprintendenza, per il suo insostituibile apporto e per la fiducia nei confronti della nostra associazione e l’Assistente Tecnico Mario Fulgenzi, che ha seguito le Giornate passo dopo passo risolvendo ogni problema.
Tutto questo è la dimostrazione che la sinergia tra enti ed istituzioni pubbliche e mondo dell’associazionismo cittadino è fondamentale per costruire un nuovo futuro per le aree archeologiche del territorio, nell’ottica di quell’archeologia pubblica e partecipata, che da anni è il nostro grande obiettivo.”
Il Gruppo Archeologico Città di Tuscania ora è al lavoro per le prossime iniziative e i prossimi interventi nel territorio per dare luce ai molti e complessi progetti che sono contenuti nel protocollo d’intesa nazionale sottoscritto dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Provincia di Viterbo e l’Etruria Meridionale e dai Gruppi Archeologici d’Italia. L’associazione ringrazia tutti i soci, i partners e quanti hanno supportato la manifestazione facendo di Tuscania un grande polo dell’archeologia etrusca.