Riceviamo e pubblichiamo
La persona, il pianeta, la prosperità. E sullo sfondo la pace, quale condizione indispensabile perché si possa percorrere fino in fondo il sentiero di uno sviluppo sostenibile che dia dignità ed equità all’essere umano, protegga le risorse naturali e il clima della terra per le generazioni future e garantisca vite prospere e in armonia con la natura. A questi grandi temi cercheranno di rispondere personalità della cultura, dell’ambiente, della politica e della solidarietà, che interverranno agli incontri, alle tavole rotonde e alle conferenze della II edizione del Festival dell’Ecologia Integrale, organizzato dall’associazione Rocca dei Papi per un’ecologia integrale, presieduta dall’arcivescovo titolare di Montefiascone e segretario della Congregazione delle Cause dei Santi, monsignor Fabio Fabene. La manifestazione tornerà ad animare il centro storico di Montefiascone (VT) dal 23 al 26 giugno, con più appuntamenti dal vivo rispetto al 2021 e un ricco cartellone di spettacoli tra musica, danza e poesia. Cuore pulsante del Festival dell’Ecologia Integrale sarà la Rocca dei Papi e piazzale Urbano V.
Tra gli ospiti del festival il giornalista Gianni Letta, ex sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri; il presidente della Comunità di Sant’Egidio Marco Impagliazzo; la presidente dell’ospedale Bambin Gesù Mariella Enoc; il presidente dell’Azione Cattolica Italiana Giuseppe Notarstefano; l’ex ministro dell’ambiente Alfonso Pecoraro Scanio; il direttore generale dell’associazione NeXt – Nuova Economia per Tutti Luca Raffaele; Mario Alì, consigliere del Centro Studi Americano. Il “Premio Rocca dei Papi”, riconoscimento attribuito a chi si impegna in modo costante e risoluto nella promozione di un’ecologia integrale, sarà consegnato alla scrittrice Susanna Tamaro; al climatologo e divulgatore scientifico Luca Mercalli; a Sofia Elena Rovati, membro della famiglia Rovati proprietaria dell’isola Bisentina sul lago di Bolsena; e all’imprenditore Pierluigi Presciuttini, titolare di un oleificio che ha recuperato per la produzione centinaia di olivi abbandonati.
“Con il tema scelto, si vuole evidenziare la stretta relazione che esiste tra la terra, la persona e i progetti di sviluppo, perché a tutti gli uomini siano riconosciuti i medesimi diritti e le stesse opportunità – afferma monsignor Fabio Fabene -. L’enciclica “Laudato si’” insegna che si devono “considerare gli effetti del degrado ambientale, dell’attuale modello di sviluppo e della cultura dello scarto” (n. 41). Il festival si svolgerà nel piazzale Urbano V, ai piedi della Rocca dei Papi. Tale scelta non è casuale: da una sommità tale si può ammirare tutta la variegata bellezza del pianeta. La bellezza attira l’occhio dell’uomo e gli ispira un pensiero capace di avvolgere l’intera realtà creata, così da accrescere la qualità della vita di tutti, la condivisione del pane della cultura, dell’istruzione e della conoscenza. La prosperità dipende dalla consapevolezza che il mondo è in costruzione.
D’altra parte il Creatore ha pensato tutto, affinché le sue creature vivessero la relazione fondamentale con Lui. In essa si potranno costruire il solido fondamento della solidarietà, della condivisione, della promozione. In una parola: della carità. Papa Francesco ci ricorda: “Niente e nessuno è escluso dalla fraternità. (…) Tutto è in relazione, e tutti noi esseri umani siamo uniti come fratelli e sorelle in un meraviglioso pellegrinaggio, legati dall’amore che Dio ha per ciascuno delle sue creature e che ci unisce anche tra noi (LS, 92)”.
Il Festival dell’Ecologia Integrale gode del sostegno della Regione Lazio, della Provincia di Viterbo e del Comune di Montefiascone, dell’Accademia Nazionale di Danza, dell’Accademia Internazionale di Musica e Arte, di Trenitalia, della Banca di Credito Cooperativo di Roma, di GIVA Srl, d’Innovazione Servizi Tecnologia Srl. Le iniziative sono a ingresso libero. Per essere aggiornati e conoscere il programma completo è possibile seguire la pagina Facebook “Festival dell’Ecologia Integrale”.