Quorum lontanissimo, a Tarquinia, per i cinque referendum per cui si sono aperti i seggi ieri, 12 giugno 2022: inutile, quindi, la maggioranza di sì, dato che anche il dato complessivo italiano dell’affluenza è ben distante dal 50% necessario per la validità delle consultazioni.
58,16% la percentuale di voti favorevoli per il primo quesito, 60,94% per il secondo, 82,41% per il terzo, 80,93% per il quarto e infine 80,80% per il quinto e ultimo: questi i dettagli delle consultazioni nella città etrusca.
A Montalto di Castro incide, sull’affluenza, la concomitanza con le amministrative, che ha spinto tutti e cinque i referendum sopra il 70% di affluenza.
55,13% la percentuale di sì per il primo quesito, 57,51% per il secondo, 71,78% per il terzo, 69,29% per il quarto e infine 63,49% per il quinto e ultimo.
Ore 23:45
Percentuali basse a Tarquinia per i referendum abrogativi sui temi della giustizia per cui oggi i cittadini erano chiamati alle urne. Per i cinque quesiti hanno votato il 12,15% degli aventi diritto, dato più basso rispetto alla media nazionale che dalle previsioni dovrebbe sforare di poco il 20%, ben lontano dal quorum richiesto dal tipo di consultazione.
Ore 12:30
Un’occhiata alle affluenze a Tarquinia e Montalto di Castro per quanto riguarda i quesiti referendari. Differenza notevole, naturalmente, tra i due dati, dato che nella cittadina castrense i cittadini sono chiamati alle urne anche per le elezioni amministrative e la scelta del prossimo sindaco.
A Tarquinia, alle 12, hanno espresso il proprio voto per i primi 2 quesiti 588 cittadini dei 13.049 aventi diritto (6307 uomini e 6742 donne), pari al 4,51%. Il dato sale a 589 elettori, cioè il 4,51%, per i quesiti 3, 4 e 5.
Parlando di Montalto, 1.418 votanti per i quesiti 1 e 2, 1.419 per i quesiti 3, 4 e 5, lievemente superiore al 21% (su una base di aventi diritto pari a 6.634 elettori).