Riceviamo e pubblichiamo
Canepina, come ogni anno, ha commemorato le vittime del bombardamento aereo che colpì il paese il 5 giugno 1944, causando 115 vittime innocenti. La cerimonia è iniziata con la deposizione di una corona in Via Porta Piagge, dove sono collocati dei quadri commemorativi del tragico evento, per poi proseguire in Piazza 5 Giugno.
In questo contesto, alla presenza dei familiari delle vittime e dei sopravvissuti all’episodio bellico, il parroco Don Gianluca Scrimieri ha officiato la messa, a cui ha fatto seguito la celebrazione civile. Hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco di Canepina Aldo Maria Moneta, il presidente del comitato dei familiari delle vittime Riccardo Poli, il consigliere regionale Enrico Panunzi e il nuovo Prefetto di Viterbo Antonio Cananà.
“Il 5 giugno 1944 – dichiara Moneta – rappresenta il nostro giorno della memoria e del dolore, essendo il giorno più triste che questa comunità abbia mai vissuto. Abbiamo assistito, come ogni anno, a una cerimonia commovente a cui hanno partecipato le istituzioni e, soprattutto, i cittadini, a testimonianza di quanto sia sentita questa giornata. Un ringraziamento particolare a Sua Eccellenza il Prefetto di Viterbo che, facendoci una graditissima sorpresa, è voluto essere presente a questo nostro momento di ricordo e di commemorazione. Continueremo così, impegnandoci affinché il 5 giugno a Canepina sia sempre un momento di ricordo e profonda riflessione tesa ad evitare che tragedie simili si ripetano”.