Riceviamo da ANBI Lazio e pubblichiamo
“La Diga Madonna delle Mosse oltre ad essere un’infrastruttura strategica del Consorzio di Bonifica Litorale Nord a servizio dell’irrigazione nell’area agricola di Canino, rappresenta un bene da preservare, monitorare e su cui investire per garantirne la corretta e necessaria manutenzione – ha dichiarato il Presidente del Consorzio di Bonifica Litorale Nord, Niccolò Sacchetti, che ha aggiunto – il bacino artificiale a disposizione dell’infrastruttura irrigua, a fronte della piena portata idrica, garantisce una riserva di 2.000.000Mc che acquisisce, in un periodo di crisi climatica dagli evidenti e preoccupanti fenomeni siccitosi, connotati da bene di preminente interesse ambientale, oltre a confermarsi imprescindibile – ha concluso il Presidente Sacchetti – per le imprese agricole e gli agricoltori consorziati interessati al territorio asservito alla diga”
“Gli interventi sono stati realizzati nell’ambito del programma specifico. Oltre alla ordinaria manutenzione dei paramenti e dei fossi di guardia della Diga – ha dichiarato il Direttore Generale del Consorzio Litorale Nord, Andrea Renna, – è stata ultimata anche l’integrale pulizia delle vasche dello scarico a valle con la rimozione della vegetazione spontanea e la risagomatura della sezione del Fosso Timone per un tratto di circa 150 ml a valle. La funzione di accumulo e recupero acque in aree rurali – ha concluso il Direttore Renna – è il cardine del “Piano Laghetti” promosso da ANBI e Coldiretti che prevede la realizzazione di piccoli invasi privi di sbarramenti e non aggravanti o alteranti la geografia del territorio, come accadeva invece, in passato, con la realizzazione delle dighe.” Ulteriori interventi hanno riguardato la sistemazione dell’impianto di illuminazione e sorveglianza.