Riceviamo da Emanuela Socciarelli, Candidato Sindaco Gruppo Idee in Comune, e pubblichiamo
Mi piacerebbe che in questa campagna elettorale si parlasse di programmi e cose concrete che interessano la vita politica dei miei concittadini. Farò un’eccezione, perché voglio replicare alle ridicole accuse che, qualche giorno fa, alcuni politicanti locali, con un articolo pubblicato su una testata giornalistica online, hanno fatto alla mia persona e alla mia professione.
Nel mio paese mi conoscono in molti, naturalmente non tutti, è noto il mio percorso lavorativo, familiare ed umano, durante il quale ho dovuto affrontare prove di vita importanti. Sì, sono infermiera e ne vado orgogliosa, non tollero che venga immoralmente denigrata una professione nobile e socialmente utile ai solo fini meramente politici. Se critica deve esserci che sia rispetto all’attività politica e al programma della mia lista “Idee in Comune”, e non alla persona o alla professione. Orgogliosa di essere donna determinata, che non ha bisogno di mostrare i muscoli perché convinta che la vera forza risieda nel gruppo.
Sono una di voi, non considero l’essere educati e gentili un difetto, tutt’altro, e non ho mai nascosto le mie debolezze e fragilità, perché ritengo importante non apparire diversi da ciò che si è realmente, come invece ci hanno abituato i “professionisti della politica”. Sono alla guida di “Idee in Comune”, un forte e unito gruppo civico, che ha iniziato il suo percorso tempo fa ed è composto prevalentemente da persone provenienti dal tessuto sociale del territorio del nostro paese, ognuno con il suo bagaglio di esperienze personali e professionali. Un progetto che ha abbandonato e superato le ideologie politiche.
Noi, il nostro programma lo stiamo anticipando con le cosiddette “pillole”, visibili a tutti sulle pagine social del nostro gruppo, nelle quali abbiamo già comunicato quale sarà la nostra linea di governo. La sua realizzazione verrà portata avanti, con la collaborazione dei molti professionisti di Montalto e Pescia che, fino ad oggi, sono stati trascurati e sottovalutati. Vogliamo giocare in casa, ricreando quello spirito di appartenenza troppe volte dimenticato. C’è bisogno di idee, di progetti, di persone serie ed oneste che vogliano lavorare insieme per migliorare il nostro paese.
Credo che fare l’amministratore a Montalto non può continuare ad essere una passerella, uno strumento di affermazione personale o peggio un uso non corretto delle risorse pubbliche, ma un lavoro rivolto al bene comunitario. Come mai nessuno scrive che la sottoscritta in tempi non sospetti nell’anno 2019 si era dimessa dall’attuale maggioranza perché in disaccordo con la politica che regnava, ed ha regnato fino ad oggi, nel nostro paese? Un operato politico che ha portato il nostro paese nello stato di degrado e trascuratezza visibile a tutti, che ci ha resi tristemente famosi per processi, condanne ed indagini delle forze dell’ordine. I recenti aumenti delle tasse e dei tributi locali voluti da questa maggioranza, come la Tari, la Tosap, le tariffe dei servizi pubblici a domanda individuale e quella sull’acqua, che tra pochi giorni sarà comunicata ai cittadini, sono la prova di una cattiva amministrazione che dobbiamo lasciarci alle spalle.
Mi impegnerò con la mia squadra, affinché questo obiettivo venga raggiunto per offrire al paese il cambiamento necessario. La storia insegna: Tina Anselmi, una grande leader che ha fatto la storia politica italiana al femminile, disse: “Quando le donne si sono impegnate nelle battaglie le vittorie sono state vittorie per tutta la società. La politica che vede le donne in prima linea è politica d’inclusione, di rispetto delle diversità, di pace”.