Riceviamo e pubblichiamo
Continuano senza sosta i lavori di manutenzione sul fiume Marta. Le ruspe non si fermano e sotto la Direzione Regionale Lavori Pubblici Stazione Unica Appalti Risorse Idriche e Difesa Suolo sono da una settima intente ad eseguire i lavori nel tratto terminale del fiume, in prossimità della foce.
“Uno spostamento del cantiere eseguito dalla Direzione Regionale che denota accortezza perché consentirà di completare i lavori di manutenzione del tratto finale del fiume prima dell’estate, evitando così qualsiasi tipo di inconveniente alle strutture turistiche prossime all’apertura dei rispettivi esercizi– spiega Tosoni Alberto Vice Presidente dell’Agraria – i lavori di manutenzione sono una difesa essenziale per la protezione dei terreni coltivabili consentendo di mitigare i rischi idraulici del Marta e ponendo il territorio tutto, quanto più possibile, in sicurezza, interventi dunque importanti, attesi da tempo e non solo dal mondo agricolo”.
Sottolinea Tosoni: “i lavori in esecuzione vengono svolti salvaguardando la realtà ambientale e procedono con tagli selettivi e con la rimozione delle alberature secche e cadute in alveo, operando con la giusta avvedutezza e nel pieno rispetto della conservazione e tutela ambientale”.
Soddisfatto anche il Prof. Giuseppe Nascetti , noto ecologo e Professore dell’Università degli studi della Tuscia – Unitus, che ha costatato sul posto i lavori riscontrando di persona che l’aspetto ambientale non è stato alterato ed ha appurato che la conservazione delle piante non ostacolanti è stata e sarà ben salvaguardata a garanzia del loro naturale processo di fitodepurazione e della tenuta di difesa spondale che svolgono.
“I lavori iniziati dai primi di Aprile proseguono a ritmo sostenuto ed hanno già interessato lunghi tratti del corso d’acqua per circa 3,5 km ed oggi già consentono di ammirare e fruire di spazi aperti che fino a poche settimane fa erano inaccessibili – continua Tosoni – da qui l’idea di organizzare a termine dei lavori e acquisiti i titoli autorizzativi dagli Enti competenti una passeggiata ecologica e altre simili iniziative ambientali”, una proposta che il Prof. Nascetti ha sposato sin da subito manifestando piena sostenibilità e collaborazione.