Riceviamo e pubblichiamo
Un centro polivalente dove giovani e adulti con disturbo dello spettro autistico possono essere coinvolti in percorsi di valorizzazione e sviluppo delle proprie competenze e autonomie, attraverso l’organizzazione di attività finalizzate alla piena partecipazione alla vita della comunità e la realizzazione di tirocini e programmi di orientamento volti all’inserimento nel mondo del lavoro.
Il progetto, che è finanziato dalla Regione Lazio, si chiama Arcipelago ed è stato inaugurato questa mattina a Viterbo, presso il Parco Agricolo Agriland in strada Ponte Sodo. L’evento è stato organizzato da Alicenova, capofila della proposta progettuale, insieme ai partner Fondazione Oltre Noi, Nemo, Il Cerchio, Gea, Zoe e Fattorie Solidali. Intervenuta l’assessore regionale alle politiche sociali Alessandra Troncarelli, per un momento di saluto e presentazione, insieme ai medici Marco Marcelli e Teresa Sebastiani della ASL Viterbo e a Eugenio Stelliferi della Comunità Montana dei Cimini, a sottolineare l’importanza di questo progetto per tutto il territorio.
“Arcipelago rappresenta un importante traguardo, perché per la prima volta nel Lazio viene attivato un servizio socio-assistenziale innovativo e diffuso che, attraverso un programma sperimentale biennale, vuole sostenere i giovani che si trovano a vivere il passaggio tra la conclusione del ciclo scolastico e l’inizio di una professione lavorativa, con attività da realizzare su tutto il territorio di riferimento in un sistema che coinvolga la comunità e agevoli l’apertura ad essa – ha spiegato l’assessore Alessandra Troncarelli – In questo centro i diretti interessati saranno seguiti a 360 gradi, con una presa in carico integrata della persona e, mediante anche la valorizzazione del budget di salute, verrà elaborato un progetto personalizzato in grado di supportare l’integrazione e l’inclusione sociale, andando oltre una logica di puro assistenzialismo. Il progetto Arcipelago è tra i quattro centri polivalenti che verranno inaugurati nel Lazio e per i quali, nel complesso, la Regione Lazio ha destinato 3 milioni di euro”.
La proposta si rivolge a giovani e adulti con disturbo dello spettro autistico e altre disabilità con bisogni complessi dell’area Lazio Nord (Viterbo e Rieti) con l’obiettivo di supportare il coordinamento tra la componente sociale, sanitaria e quella rivolta alle politiche attive del lavoro; incentivare il protagonismo delle famiglie e delle associazioni dei familiari operanti nel territorio di riferimento; rappresentare un modo diverso di guardare al mondo dell’autismo, partendo dall’individualità delle persone e dalla valorizzazione delle differenze, per costruire un modello futuro che tenga presente anche il passaggio alla vita adulta.
“La Regione Lazio ha dimostrato negli ultimi anni un’attenzione crescente e continua ai bisogni delle persone in condizioni di fragilità, offrendo risposte strutturate alla sfide sociali emerse sul territorio – ha dichiarato Andrea Spigoni, presidente della cooperativa Alicenova – i centri polivalenti per giovani con disturbo dello spettro autistico sono un modello virtuoso in cui riconosciamo tre ingredienti essenziali: la volontà di integrare la componente sociale e sanitaria; una visione politica coerente vicina ai bisogni delle persone, a partire dai più fragili e meno rappresentati; una sana collaborazione tra ente pubblico e terzo settore. Per questo ringraziamo la Regione Lazio e l’assessore Alessandra Troncarelli, che ha fortemente voluto, ideato e promosso questo progetto”.
Per l’inaugurazione sono state allestite nel parco aree a tema dove gli ospiti hanno potuto sperimentare i laboratori realizzati dalle cooperative partner di Arcipelago: orticoltura e florovivaismo, attività assistite con animali, laboratori artigianali, artistici e tanto altro. Supportati dagli educatori, sono stati proprio i ragazzi con disturbo dello spettro autistico a condurre i laboratori, mostrando effettivamente il modello di inclusione sociale e lavorativa di cui è parte Arcipelago. Anche l’aperitivo offerto, a base di prodotti di agricoltura sociale del marchio Sémina, è stato preparato dai giovani adulti che stanno svolgendo un percorso di inclusione lavorativa all’interno del ristorante S’Osteria 38, gestito da Alicenova.