Riceviamo e pubblichiamo
Le uova di Pasqua dell’Ail contro le leucemie. Torna dall’1 al 3 aprile nelle piazze della Tuscia l’iniziativa dell’Associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma posta sotto l’alto Patronato del Presidente della Repubblica e giunta alla sua 29esima edizione. “Dentro un uovo di Pasqua c’è il sostegno alla ricerca e l’aiuto ai pazienti nel combattere e vincere la malattia – dichiara la presidente e referente per Lazio, Umbria e Molise Patrizia Badini -. Saremo con i nostri volontari nelle piazze dei principali comuni del Viterbese, per accendere la speranza di migliaia di persone”. Acquistare un uovo con un contributo di 12 euro significa finanziare la ricerca sulle leucemie, i linfomi, il mieloma e le altre malattie del sangue; consentire il potenziamento dei servizi territoriali di assistenza domiciliare ai pazienti e delle attività di supporto psicologico ai malati con volontari qualificati; supportare il reparto di ematologia dell’ospedale di Belcolle. “Affrontiamo una grave crisi sanitaria, sociale ed economica, che però non ha minato la generosità delle persone – conclude Patrizia Badini -. Confidiamo nella loro sensibilità per ottenere un ottimo risultato. Il covid ha reso ancora più difficile la vita dei malati e dei loro famigliari e il sostegno alla ricerca scientifica e ai servizi di assistenza diventa ancora più fondamentale”. I volontari a Viterbo saranno presenti a via Ascenzi, piazza delle Erbe, al centro commerciale Tuscia. I banchetti saranno allestiti anche ad Acquapendente, a Bagnoregio, Barbarano Romano, Bassano Romano, Blera, Bomarzo, Calcata, Canepina, Capranica, Carbognano, Celleno, Civita Castellana, Civitella d’Agliano, Fabrica di Roma, Farnese, Gallese, Grotte di Castro, Grotte Santo Stefano, Latera, Marta, Montalto di Castro, Monte Romano, Montefiascone, Nepi, Oriolo Romano, Orte, Pescia Romana, Ronciglione, Sipicciano, Soriano nel Cimino, Tarquinia, Valentano, Vasanello, Vetralla e Vetriolo.