Gli ultimi due anni di pandemia ci hanno portato a riscoprire quanto sia importante disporre di una abitazione ampia, accogliente e piacevole. Questo aspetto era, sino alla metà del secolo scorso, molto sentito e ha cominciato a subire una flessione con il boom economico degli anni Sessanta. Oggi si è riscoperta l’importanza della casa come luogo accogliente e non più soltanto come dormitorio: è per questa ragione che la villa, un concetto di abitazione che esiste sin dall’epoca dei romani, ha ricominciato a prendere piede ed è tornata in auge.
Quali sono i vantaggi di una villa?
Sono in molti a domandarsi se la scelta di vivere in una villa sia vantaggiosa o meno. La realtà è che gli ultimi due anni ci hanno dimostrato quanto possedere una casa propria, che sia accogliente e con uno spazio esterno, rivesta un ruolo importante per il benessere fisico e psicologico. E la villa è in grado di rispondere appieno a queste esigenze. Uno dei vantaggi più interessanti di questa soluzione abitativa è senza ombra di dubbio la possibilità di avere un giardino privato. Quest’ultimo nelle ville è solitamente ampio e spazioso, il che rende possibile non solo godersi la natura ma anche sbizzarrirsi col giardinaggio, uno degli hobby più graditi dagli italiani.
Molto interessante poi all’interno delle ville è la possibilità di disporre di un’autorimessa personale: questa infatti si può trovare in un garage, sotto a un portico o in uno spazio esterno adattato all’esigenza. Ad ogni modo, in una qualsiasi di queste soluzioni, è possibile installare un sistema di ricarica completo per la propria autovettura elettrica, in modo da poterla ricaricare durante la notte e trovarla pronta all’uso alla mattina. Il costo per la ricarica dell’auto elettrica da casa, come viene confermato da alcune guide online, non è esorbitante come si potrebbe pensare ed è quindi pienamente accessibile a chi ne avesse bisogno. Tra gli altri vantaggi che è necessario ricordare della vita in villa vi sono la tranquillità e la lontananza dai rumori assordanti dei centri abitati: avere la libertà di vivere in un luogo appartato, isolato, a stretto contatto con la propria intimità è senza ombra di dubbio uno dei punti a favore di questa soluzione abitativa.
Quali gli svantaggi?
Se sotto certi aspetti la villa è una soluzione abitativa comoda, confortevole, che in una situazione come quella post-pandemica è estremamente apprezzata; sotto altri può risultare non adatta a tutti. Questa infatti si trova spesso al di fuori dei centri urbani e, di conseguenza, ne impedisce il raggiungimento a piedi o in bicicletta. A questo fattore se ne collega un altro, ovvero l’isolamento di queste abitazioni: trovandosi spesso in periferia o in campagna sono poco collegate con i centri urbani di dimensioni maggiori ed è per questa ragione che spesso non vengono prese in considerazione come soluzione abitativa a lungo termine.
Altro aspetto da tenere a mente è che potrebbe capitare che i mezzi pubblici non garantiscano collegamenti frequenti e puntuali con le grandi città, dove spesso si trovano luoghi di lavoro, attività ricreative, servizi di vario genere. Tale ragione spinge i lavoratori pendolari a rinunciarvi, a meno che non siano fortemente motivati a uno stile di vita che privilegi lo spazio all’aperto e la riservatezza. Insomma, sebbene qualche piccolo svantaggio, una villa è una soluzione unica, che è in grado di regalare esperienze e una vita intima che raramente può essere ottenuta in altri contesti.