di Riccardo Rubbi
E’ di questi giorni la notizia che l’UE ha varato questa misura chiamata Chips Act, la quale prevede sostanzialmente uno stanziamento di fondi (13 mld €) che vanno ad unirsi agli altri 30 mld € stanziati da privati del fondo NextGenerationEU.
L’obiettivo è arrivare a produrre, dall’attuale 9% di chip di cui l’UE bisogna, il 20% in territorio europeo (come sappiamo oggi vengono prodotti maggiormente in stati extra UE come Taiwan).
Il piano si articola su 3 punti:
1) Capire come ridurre la distanza temporale da quando un qualcosa viene progettata in laboratorio a quando arriva ad essere prodotto a livello industriale;
2) Ristrutturare gli attuali impianti industriali per adattarli ai nuovi processi;
3) Costruire nuove fabbriche per arrivare all’obiettivo del 20%;