Riceviamo dal sindaco di Pitigliano, Giovanni Gentili, e dal sindaco di Sorano, Pierandrea Vanni, e pubblichiamo
I sindaci di Sorano e Pitigliano informati della volontà della Asl Sud Est di utilizzare urgentemente posti letto di cure intermedie dell’Ospedale di Pitigliano per collocare adeguatamente degli anziani affetti da Covid, hanno espresso la loro contrarietà.
Pur essendo il loro parere non vincolante i Sindaci hanno ricordato al Direttore Generale che l’ospedale di Pitigliano, per la presenza del solo reparto di medicina, per come sono dislocati i vari servizi e per le caratteristiche stesse dell’edificio diventa di fatto ospedale COVID con tutte le inevitabili conseguenze a iniziare dalla sospensione dei ricoveri in medicina.
Per quanto riguarda il futuro del reparto di medicina, nel prendere atto positivamente della decisione del direttore generale di indire il concorso per direttore del reparto ricordiamo nuovamente che non ha nessun medico interno in servizio. L’unico rimasto si è dimesso in questi giorni. È una situazione che va avanti da molto tempo e che la Asl sembra sottovalutare.
Tutto il nostro impegno sarà rivolto, anche nelle sedi competenti, perché appena ci saranno le condizioni sia chiusa l’attività Covid e definito con certezza il futuro delle attività dell’ospedale di Pitigliano, che non può essere “riscoperto” dalla USL quando ci sono situazioni di emergenza.