Disco rosso in Provincia per il sindaco di Tarquinia Alessandro Giulivi: le elezioni nella Tuscia rispecchiano le previsioni della vigilia e i voti di consiglieri comunali e sindaci delle città del viterbese premiano il suo avversario Alessandro Romoli, che quindi diventa il nuovo presidente della provincia.
Sostenuto da Pd e Forza Italia, Romoli si è affermato con ampio margine su Giulivi: per lui circa 58.000 voti ponderati (il valore di ciascuna preferenza è parametrata in base al comune rappresentato dal singolo sindaco o consigliere votante) contro i 33mila di Giulivi. In percentuale, circa 65% a 35%.
L’elezione dei consiglieri provinciali premia le liste a sostegno di Romoli, Tuscia Democratica (Pd e M5S, con cinque consiglieri, il presidente uscente Nocchi, Delle Monache, De Santis, Palozzi e Stelliferi), Azzurri per la Tuscia (FI, due consiglieri con Marini e Nicolai). Tra i gruppi a sostegno di Giulivi, due consiglieri per Tuscia Tricolore (FdI, Grancini e Giampieri) e due per Prima la Tuscia (Lega, con Caporossi e il consigliere comunale a Tarquinia Stefano Zacchini). In consiglio anche il consigliere uscente e assessore a Montalto di Castro Fabio Valentini, nella lista Per i beni comuni che ufficialmente non sosteneva candidati alla presidenza.
L’Ufficio elettorale della Provincia di Viterbo aveva comunicato già ieri che alla chiusura del seggio, alle 20, avevano votato 697 elettori, pari al 94,44% dei 738 aventi diritto al voto.