Riceviamo dal Coordinamento provinciale Lega Viterbo e pubblichiamo
Nella giornata di ieri, a distanza di soli cinque giorni dalle elezioni per il rinnovo del Consiglio provinciale e del nuovo Presidente della Provincia, è stata convocata l’assemblea dei Sindaci ed a seguire il Consiglio provinciale per l’approvazione del Documento Unico di Programmazione e del Bilancio di Previsione 2022-2024.
Riteniamo tutto ciò grave ed irrispettoso del processo elettorale che porterà al rinnovo degli organi provinciali, di tutti gli amministratori dei comuni della Tuscia ed ancor più dei cittadini, ai quali già non è data possibilità di eleggere direttamente i propri rappresentanti in Provincia e che vedranno la realizzazione di interventi stabiliti da un Consiglio al termine del proprio mandato.
Il Presidente Nocchi e la maggioranza che lo sostiene, costituita da PD e FI, hanno esteso il loro potere oltre il mandato che gli è stato riconosciuto, andando di fatto a vincolare quella che sarà la nuova maggioranza a degli indirizzi politici che ci auguriamo possano risultare superati dal voto del prossimo 18 dicembre.
La campagna elettorale dovrebbe svolgersi con rispetto e non tramite l’approvazione di atti fondamentali come il DUP ed il Bilancio di Previsione.
Questi rappresentano per definizione i principali documenti di un’Amministrazione, con cui si delineano gli obiettivi strategici della politica e si stabiliscono le risorse pubbliche necessarie alla loro realizzazione negli anni successivi.
Anni in cui ci auguriamo che a guidare la Provincia siano le forze politiche di centrodestra che hanno scelto di appoggiare la candidatura a presidente di Alessandro Giulivi, che bene ha fatto insieme a molti altri sindaci, a non partecipare alla votazione e a manifestare la loro contrarietà.