Riceviamo e pubblichiamo
Martedì 30 novembre alle ore 17.30, presso il teatro della Fondazione Ca.Ri.Civ. (piazza Verdi 1) che ha fatto registrare rapidamente il tutto esaurito, l’associazione culturale “Book Faces” ospiterà il regista e scrittore Pupi Avati.
Il maestro del cinema italiano, che dialogherà con Fabrizio Barbaranelli, Eugenio Murrali e Bruno Pronunzio, racconterà la sua ultima fatica letteraria “L’alta fantasia” (Solferino Edizioni).
Il romanzo, frutto di una pluridecennale attività di studi e passione di conoscenza di Pupi Avati per la vita dell’autore della Divina Commedia, usa la figura di Boccaccio per raccontarci la leggenda di un uomo e poeta straordinario.
Nel libro, Boccaccio parte in direzione di Ravenna per consegnare 10 fiorini ad Antonia, la figlia di Dante Alighieri, monaca in quella città, come risarcimento dei gravi torti subiti dal sommo poeta durante la sua vita. Durante il viaggio, Boccaccio raccoglie ogni possibile testimonianza sulla vita di Dante, generando storie che evocano flashback all’interno del libro, come la perdita della madre a cinque anni e l’imposizione di una matrigna, l’incontro con Beatrice a nove anni, la nomina a priore e la perdita dell’amicizia con Guido Cavalcanti.
In questo medioevo fato di malanni inguaribili come la scabbia che affligge Boccaccio o il vaiolo che miete Beatrice, di cavalli spossati e libri preziosi, di silenzio claustrale e violenza inaudita, Pupi Avati si muove con pietà, curiosità e tremore, misurando con precisione la distanza incolmabile tra il diapason perfetto delle rime di Dante e il dolore e gli strepiti del suo mondo. La ricercatezza di questa libro sta anche e soprattutto nell’amore che lo scrittore adopera per quella stessa lingua, l’italiano, che Dante ha forgiato nelle sue opere.
La vendita del libro sarà garantita dalla libreria Mondadori Bookstore. I partecipanti all’incontro dovranno presentare obbligatoriamente il green pass per l’ingresso al teatro e indossare la mascherina durante l’evento.