Riceviamo dai consiglieri comunali di Tarquinia Andrea Andreani, Manuel Catini e Arianna Centini e pubblichiamo
La ZTL così concepita è una vera e propria mannaia per tantissime attività presenti all’interno del centro storico e crea grandi disagi ai residenti e commercianti. Ogni giorno riceviamo richieste e messaggi da imprenditori, artigiani e cittadini che ci palesano con chiarezza le innumerevoli difficoltà oggettive ignorate e disattese dall’attuale amministrazione.
Proprio in virtù di ciò, abbiamo presentato una mozione da sottoporre al prossimo Consiglio Comunale con la quale se ne richiede la revoca nel periodo invernale, contestualmente una controproposta maturata ed elaborata dal costante dialogo e dal confronto avvenuto con tutto il tessuto sociale, con il quale abbiamo analizzato le numerose criticità palesate da più di un anno e cercato insieme la soluzione.
La nostra proposta si articola su tre punti ben definiti:
- Revoca totale della ZTL nel centro storico per i mesi che vanno da Ottobre fino al Venerdì Santo di Pasqua;
- Tutti i venerdì dalle ore 19:00 alle ore 04:00, tutti i giorni prefestivi dalle ore 13:00 alle ore 24:00 ed i giorni festivi dalle ore 00:00 alle ore 04:00 del giorno successivo; per il periodo che va dal Venerdì Santo di Pasqua fino al 31 maggio di ogni anno;
- Tutti giorni feriali dalle 19:00 alle ore 04:00, tutti i giorni prefestivi dalle ore 13:00 alle ore 24:00 ed i giorni festivi dalle ore 00:00 alle ore 04:00 del giorno successivo; per i mesi di giugno, luglio, agosto e settembre di ogni anno.
Così come è in vigore in questo momento la ZTL non funziona e scontenta tutti, i residenti del centro storico, a loro dire: “… desideriamo una città viva, piena di turisti, con manifestazioni culturali e musicali ma, che tutto ciò possa essere organizzato con criterio e nel rispetto del centro storico. Sopportiamo volentieri qualche disagio, ma cosa ben diversa è renderci la vita impossibile anche nel poter svolgere le più elementari attività quotidiane…”
L’approvazione e l’applicazione di questi tre punti, in una nuova ZTL, permetterebbero di conciliare le esigenze delle attività che hanno lavorato egregiamente con i dehors ed i tavoli all’aperto, con le esigenze delle attività che lavorano prevalentemente con l’asporto e con le necessità di tutti i cittadini. Riteniamo pertanto che una rivisitazione dell’attuale ZTL con i giusti accorgimenti e le giuste migliorie sia un atto doveroso. Non è l’opposizione che lo chiede ma un’intera città che domanda di essere ascoltata. Non si può rimanere per l’ennesima volta sordi e ciechi dinanzi alla realtà. Il nostro augurio è che nel prossimo Consiglio Comunale si possa recepire positivamente questa istanza, sicuramente il più gradito regalo di Natale per l’intera collettività.