“Ai cinque stelle piace “giocare” e perdere. Vogliono replicare la sconfitta elettorale del 2012 con gli stessi argomenti di allora”: arriva puntuale la replica dell’ex Sindaco di Tarquinia Mauro Mazzola al comunicato con cui, in settimana, hanno lanciato la campagna elettorale lunga sul tema dell’ambiente, in particolare della centrale di Torre Valdaliga Nord.
“Rispondo perché oggi non sopporto più coloro che vogliono prendere in giro i cittadini – attacca Mazzola – o coloro che vogliono fare i paladini dell’ambiente e poi si comportano in tutt’altro modo. Intervengo in ritardo perché aspettavo che la politica di partito rispondesse”.
“Non so neanche con chi ce l’hanno – continua l’ex sindaco – definendolo un capo bastone o uno yes men che lavora per convertire la centrale a gas. Ritengo che loro sono i principali traditori dei cittadini, perché non hanno rispettato ciò che hanno detto per tanto tempo a Tarquinia quando erano all’opposizione. In campagna elettorale chiesero i voti con la promessa che avrebbero chiuso la centrale a carbone e che avrebbero restituito all’Enel i finanziamenti dati ai Comuni. Avrebbero potuto mantenere le promesse quando sono riusciti a conquistare il Comune di Civitavecchia. Per cinque anni hanno avuto le massime espressione istituzionali, il Sindaco e l’assessore all’ambiente. Molti cittadini hanno pensato è fatta, adesso i cinque stelle mantengono ciò che hanno sempre urlato nelle piazze. Chiuderanno la centrale a carbone e restituiranno i soldi sporchi di sangue, come piaceva a loro definire i finanziamenti concessi ai Comuni dall’Enel per la servitù energetica”.
“Non sarebbe stato difficile – continua Mazzola – perché la centrale è nel territorio di Civitavecchia e il suo Sindaco é l’unico che ha il potere di emanare l’ordinanza di chiusura della centrale a carbone. Ma i cinque stelle, furbamente, chiedevano la chiusura della centrale al Sindaco di Tarquinia, che non ha potere di ordinanza sul territorio dov’è la centrale. Lo contestavano perché dopo un mese dall’inaugurazione e dall’avvio della centrale ha firmato l’accordo per i finanziamenti per la servitù energetica. Oltretutto come hanno fatto altri cinque Comuni limitrofi”.
“I cinque stelle hanno sempre omesso di informare i cittadini che solo il Sindaco di Civitavecchia può emanare ordinanza di sospensione o di chiusura solo per gravi e comprovate motivazioni di sicurezza e ambientali. Guarda caso il Sindaco di Civitavecchia dei Cinque stelle queste motivazioni non le ha mai trovate. In quel momento la centrale non inquinava più e si soldi non erano più sporchi di sangue. Arrendetevi e saltate una tornata elettorale per la vergogna che avete dimostrato nei cinque anni di amministrazione “disastrosa” al Comune di Civitavecchia. I cittadini non sono stupidi non vi credono più e l’hanno dimostrato a Tarquinia nel 2012 e nel 2017. Poi ve lo hanno dimostrato con un’altra sonora sconfitta al Comune di Civitavecchia nel 2019. Evitate un’altra disfatta a quei pochi cittadini che in buona fede ancora credono in alcuni valori. Ma soprattutto cambiate argomenti che in quelli ambientali non siete più credibili”.