Riceviamo da Elisabetta Puddu, Segretaria del Circolo PD di Montalto di Castro e Pescia Romana, e pubblichiamo
La carta più spesso giocata, al ridosso delle elezioni amministrative nel nostro Comune, è da sempre il rifacimento di via tre cancelli, una delle arterie principali della Marina di Montalto di Castro.
Con una cadenza pressoché regolare, ogni cinque anni, a marzo, c’era il via ad una colata di catrame che livellava dossi e buche. Un intervento che mai ha risolto alla radice il riproporsi del deterioramento di quella strada, ma che, seppure fosse, “per accantonamento di altri voti” , eliminava il problema della viabilità e della sicurezza all’incolumita pubblica. Ad oggi, tolto per il più piccolo tratto finale, nei pressi del Palombaro, si è persa anche l’abitudine di risistemare il più lungo e non meno percorso tratto di questa strada, che non lascia scampo a sobbalzi poco gestibili su entrambe le carreggiate.
Questo significa che i centri abitati della Marina, fino al Villaggio Mediterraneo, mal si collegano al cuore della stessa, a piedi, in bici e con qualsiasi altro mezzo a motore. Un ‘alternativa, più esterna a via tre cancelli ci sarebbe, via litoranea, che collega il centro abitato alle Murelle, torre di Maremma e l’uscita della strada statale Aurelia, ma anch’essa, col tempo, si è ridotta ad una percorribilità malconcia e limitata, pressoché, ad una carreggiata.
L’immobilita di questa amministrazione è stata ampliamente dimostrata, anche e soprattutto sugli interventi di ordinaria e straordinaria manutenzione delle strade, e Pescia Romana ne è un esempio lampante. Ora, anche la Marina di Montalto nelle sue più piccole è grandi vie ne risulta disastrata, perciò, sarebbe opportuno intervenire prima che la loro fruibilità aumenti di nuovo, al ridosso della stagione estiva e, soprattutto, prima che qualcuno ci rimetta in danni a cose e persone, ma seppur si volesse riutilizzare l’intervento, per “un accantonamento voti” , e riasfaltare tutto a primavera, non sarebbe il massimo, ma, almeno temporaneamente, eliminato il rischio!
Chiaramente ci auspichiamo una manutenzione concreta e definitiva, ma se questa amministrazione decidesse di riprendere le “cattive abitudini” passate, per salvaguardare l’incolumità pubblica in quei luoghi, sarebbe già tanto.