Riceviamo dal Comune di Viterbo e pubblichiamo
ALCASE Italia lancia la settima edizione di Illumina Novembre e la città di Viterbo aderisce illuminando di bianco il palazzo papale la sera del prossimo sabato 13 novembre. “Un importante appuntamento annuale a cui vogliamo dare il nostro contributo – ha sottolineato il sindaco Giovanni Maria Arena -. È nostro dovere sostenere iniziative come questa promossa da Alcase per richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica su una tematica così importante. Negli ultimi anni si sono aperti nuovi scenari in campo medico-scientifico, come l’immunoterapia e i farmaci molecolari, con prospettive di guarigione e di controllo clinico prolungato. A questo si aggiunge l’efficacia salvavita dello screening per il cancro al polmone, la cui applicazione, in tutta Italia, potrebbe salvare migliaia di persone. La città di Viterbo aderisce pertanto con convinzione a questa iniziativa di sensibilizzazione e informazione, e ancor di più, di solidarietà sociale e supporto psicologico verso chi è affetto da questa severa patologia”. La sera del prossimo 13 novembre vedrà la corale partecipazione di almeno 110 grandi e piccole città d’Italia.
“L’iniziativa Illumina Novembre – afferma l’assessore ai lavori pubblici Laura Allegrini – è un appuntamento fondamentale per catturare l’attenzione dell’opinione pubblica sui progressi della medicina oncologica in ambito polmonare. Come spiegato dalla professoressa Dea Anna Gatta, presidente dell’organizzazione nazionale di volontariato Alcase Italia, oggi molti malati di cancro al polmone convivono con esso, mantenendo una buona qualità di vita e una normale autonomia. Tutti devono conoscere i progressi della medicina oncologica in ambito polmonare. Attraverso l’illuminazione del palazzo papale, possibile anche grazie alla disponibilità della curia vescovile, contribuiamo a diffondere un importante messaggio di fiducia e speranza”.
Alcase – si legge sul sito dell’organizzazione – lancia questa nuova edizione di Illumina Novembre con lo stesso entusiasmo che ha caratterizzato l’ultima conferenza annuale dell’American Society of Clinical Oncology (ASCO), tenutasi nella primavera scorsa, e con quello che si è palesato a settembre 2021, durante la Conferenza mondiale sul cancro del polmone. A tali appuntamenti migliaia di partecipanti da tutto il mondo – oncologi medici, chirurghi toracici, radioterapisti, ricercatori puri ed esperti in biotecnologie, delegati delle multinazionali del farmaco – hanno manifestato la volontà di continuare il viaggio verso un mondo in cui nessuno muore più di cancro ai polmoni.
ALCASE è un acronimo inglese che sta per alleanza per la lotta al cancro del polmone, attraverso la difesa dei diritti delle persone malate, il loro supporto materiale e morale, e l’informazione a 360° sulla malattia.
ALCASE Italia è la prima organizzazione italiana no-profit esclusivamente dedicata a combattere la più diffusa e mortale delle neoplasie: il cancro al polmone. ALCASE porta avanti la sua missione mediante progetti di prevenzione, supporto e informazione ai malati, oltre ad organizzare periodicamente eventi aperti al pubblico, con lo scopo di sensibilizzare e raccogliere fondi. ALCASE opera da oltre venti anni su tutto il territorio nazionale.