Riceviamo e pubblichiamo
Ad onorare la memoria di un instancabile uomo della cultura e per la cultura, Enio Staccini, sabato 2 ottobre, alle ore 16,00, al teatro Enrico Pocci, via Consalvi 22 (gentilmente messo a disposizione dalla associazione “Tuscania d’arte”, di Ione e Stefano Ciccioli che hanno contribuito a realizzare e organizzare l’iniziativa dedicata), molti cittadini, artisti, cultori della letteratura, intellettuali, scrittori e, soprattutto, buoni amici lo vogliono ricordare e lo celebreranno leggendo suoi testi, raccontando di lui e presentandolo sotto la veste autentica che lo ha distinto nel corso della sua vita.
Enio Staccini, che è stato in servizio presso la biblioteca comunale per una vita, a Tuscania lo ricordano tutti. O comunque la maggior parte di chi ci vive, risiede o ci è passato. Quando è scomparso, prematuramente, adulto ma ancora giovane, ha lasciato un vuoto. E non solo per un luogo – la biblioteca del comune di Tuscania, appunto – per i lettori abituali o i frequentatori dei circoli intellettuali. Perché chi svolge un mestiere con appassionata dedizione, competenza e senso del dovere, mantenendo costante il sorriso cortese di chi quel lavoro lo esercita più per vocazione che come una occupazione tout-court, di certo non passa inosservato anche quando se ne va, lasciando un vuoto tra quegli scaffali colmi di libri. Molteplici le opere da lui scritte, tra cui poesie e guide turistiche. Oltre alla creazione di un club letterario giovanile, “La Canala” (di cui parlerà Roberto Ercolani) e la viva partecipazione alla costruzione dell’archivio storico del paese, assieme al professor Giuseppe Giontella, noto latinista e storico. Interverranno, oltre a Giontella, anche Piero Pantalei, amico e collega che parlerà del suo ruolo di bibliotecario, Fulvio Ricci, che ricorderà la gioventù condivisa e animata dallo spirito letterario e artistico, Marco Scataglini, che illustrerà il suo libro, edito nel 2013, sul fotografo di origine tuscanese, Alarico Santi. A introdurre sul quadro umano con affondi su sfumature più intime e familiari ci sarà invece Francesco Staccini e la figlia di Enio, Eleonora. Giulio Vittorangeli presenterà l’ultima pubblicazione di Enio sul pittore e fotografo, oltre che comune amico di infanzia, Moreno Lucchetti.
Infine, l’occasione sarà gradita per l’avvio ufficiale di una richiesta di intitolazione ad Enio Staccini – o almeno la dedica di una targa – per la biblioteca comunale di Tuscania. Si augura e sarà gradita la partecipazione di quanti più cittadini possibili, per una raccolta firme finalizzata a tale scopo, con l’augurio che l’unione possa fare la forza e rendere possibile ottenere un obiettivo di certo nobile. Durante la stessa serata verrà letta una lettera da parte di Claudio Patrizi a nome dell’associazione ACTAS per presentare l’istituzione di un premio a nome Enio Staccini durante la manifestazione di Tuscania Libri (29 ottobre – 1 novembre, a Palazzo Fani) a cui lo stesso Enio aveva sempre preso parte. Gli interventi previsti saranno poi seguiti da un momento di libera espressione per tutti coloro ce vorranno ricordare Enio Staccini con un pensiero.