Storia, arte, poesia e musica si intrecciano nel programma “Intorno alle Mura” volto ad accendere i riflettori sulla cinta aureliana, un tempo confine della città oggi parte integrante del suo cuore. Il 26 settembre le Mura Aureliane saranno al centro di una speciale giornata di eventi, concepita per invitare romani e turisti a scoprire o riscoprire questo straordinario complesso monumentale, il suo significato storico culturale e identitario, tornando a “viverlo”, nel pieno senso del termine. La manifestazione è promossa da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali in collaborazione con il Comitato Mura Latine Aps e Inarch Lazio, ed è parte del programma di Estate Romana 2021. L’organizzazione è curata da Zètema Progetto Cultura.
Una iniziativa che si colloca nel piano complessivo finalizzato al recupero, utilizzo e valorizzazione delle Mura Aureliane attivato dall’Amministrazione di Roma Capitale con rilevanti interventi conservativi e con l’istituzione di un apposito Ufficio di scopo. Su questa linea si è concretizzata per la prima volta una fondamentale collaborazione con i privati e le associazioni che svolgono nel territorio un’azione di sensibilizzazione e promozione del Sistema delle Mura.
Gli eventi saranno a ingresso libero, con prenotazione obbligatoria al numero 060608 (salvo differente indicazione sui siti delle associazioni coinvolte). Per informazioni e programma: www.culture.roma.it, www.sovraintendenzaroma.it
Fatte erigere dall’imperatore Aureliano tra 271 e 275 per la difesa della città, le Mura, originariamente si sviluppavano per 18.837 chilometri, di cui oggi poco più di dodici conservati.
Il circuito difensivo costruito in tutta fretta, inglobando monumenti preesistenti, nei secoli è stato oggetto di vari interventi, da quelli di restauro voluti dai Pontefici fino alle parziali demolizioni e alla frammentazione in segmenti, seguiti alla “crescita” della città, divenuta Capitale del Regno d’Italia. Dai camminamenti di via Campania e viale Pretoriano a quello di viale Carlo Felice con Porta Asinaria, dal tratto delle Mura Latine con Porta Latina e Porta Appia/San Sebastiano, sede del Museo delle Mura, a quello di via del Campo Boario con Porta San Paolo, fino a Porta San Pancrazio, Porta Settimiana e alla Torre di vicolo Moroni, esplorare le Mura permetterà, dunque, di fare un vero e proprio viaggio nella storia di Roma capitale dell’Impero prima, poi centro della cristianità e dello Stato Pontificio, quindi Capitale d’Italia.
Il calendario di eventi è articolato. Oltre alle visite guidate promosse dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali nell’ambito delle Giornate Europee del Patrimonio 2021 (GEP), e le iniziative culturali realizzate durante l’intera giornata dalle associazioni sul territorio, sotto il coordinamento del Comitato Mura Latine Aps e Inarch Lazio, anche gli spettacoli a cura delle istituzioni culturali della città: Teatro di Roma – Teatro Nazionale, Fondazione Musica per Roma, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Saint Louis College of Music.
Obiettivo, offrire nuovi “sguardi” sulle Mura e, allo stesso tempo, sulla città. Ecco, allora, performance, installazioni, visite guidate, cammini di “esplorazione”, perfino una parata musicale.
Grande l’attenzione riservata al tratto murario in via Campania, con due ordini di arcate risalenti, nell’impianto originario, all’epoca dell’Imperatore Onorio (401-403 d.C.), poi divenuto muro di confine della Villa Boncompagni-Ludovisi e, dai primi decenni del Novecento, sede di studi d’artista.
Muta Imago e Industria Indipendente, nell’appuntamento Discorda, con Edoardo Coen, Riccardo Fazi, Erika Z. Galli, Steve Pepe, Maurizio Rippa, Martina Ruggeri, in via Campania, a cura di Teatro di Roma – Teatro Nazionale, dalle 15.30 alle 18.30, tramite una sonorizzazione interamente acustica e live, fatta di voci, interferenze, corde, percussioni, accompagneranno i visitatori alla scoperta del tratto restaurato delle Mura. L’iter su due piani consente di costruire un percorso “in crescendo”, in cui gli elementi sonori dialogano con l’immagine diacronica della Storia di Roma. Il contemporaneo si confronta così con l’Antico, in un viaggio senza tempo che si fa rilettura dello spazio urbano. Le Mura diventano cassa armonica e riverbero naturale per rilanciare il suono verso il loro interno ma anche verso l’esterno. Iscrizioni realizzate in gesso, ispirate alle epigrafi latine, saranno installate in diversi punti della parte superiore delle Mura, anche queste in relazione con luogo e sonorizzazione per offrire più solleciti a sguardo e immaginario.
Dalle 15.30 alle 18.30, contestualmente alle performance, sono previste anche visite guidate. Il camminamento delle Mura di via Campania, da Porta Pinciana a via Marche, proprio quest’estate, è stato riaperto al pubblico per la prima volta.
Sarà la musica a “guidare” il passo dei visitatori nei Giardini di via Carlo Felice. Protagonista, alle 16, alle 17 e alle 18, l’Orchestra Popolare Italiana del Parco della Musica di Roma diretta da Ambrogio Sparagna, in collaborazione con il Teatro Bertolt Brecht di Formia. Ispirata alle feste contadine e pastorali dei paesi dell’Appennino, Fra, Fre, Fro – Gran Parata di Mascheroni, Sonatori, Campanari e del filosofo Pulcinella, a cura di Fondazione Musica per Roma, vedrà organetti, zampogne, ciaramelle, tamburelli e campane e campanacci, insomma strumenti tradizionali, e anche voci, comporre ritmi e melodie per accompagnare i mascheroni di Pulcinella e della Zeza, nonché di altre figure della tradizione. Nel mezzo, scene prese dalla tradizione della commedia dell’arte, tra lazzi, mosche, litigi e girotondi.
Alle 16.30 e alle 17.30, inoltre, l’attenzione sarà per i più piccoli con le storie della guarattella Pulcinella raccontate da Maurizio Stammati e la sua baracca di burattini. Non mancano visite guidate dalle 15.30 alle 18.00.
A fare da “teatro” agli eventi è pure Porta Metronia, l’unica tra le Porte romane, ad aprirsi alla base di una torretta merlata. Nata come posterula, è stata poi trasformata con la costruzione, nel 1122 per volontà di papa Callisto II, del passaggio dell’“Acqua Mariana”.
Il mito di Efesto rivive qui, alle 16.30 e alle 17.30, in una performance di e con Francesco Picciotti e con l’aiuto di Francesca Villa, a cura della Fondazione Musica per Roma. In primo piano, i destini degli uomini, tra talenti e sogno, in un percorso alla ricerca della felicità.
Stesso luogo per Reunion Saxophone Quartet, alle 16, alle 17 e alle 18. Il concerto, a cura del Saint Louis College of Music, vedrà il quartetto, composto da allievi dell’istituto AFAM – Diego Bettazzi, sax soprano e contralto, Ivan Bernardini, sax contralto, Luciano Ciaramella, sax tenore, Luca Padellaro, sax Baritono – coordinato dal Maestro Rosario Giuliani, eseguire brani originali e trascrizioni di standard riarrangiati appositamente per il gruppo di fiati. Il Quartetto ha partecipato alla manifestazione Il Jazz Italiano per l’Aquila riscuotendo grande successo di pubblico e critica.
Sono previste visite guidate dalle 15.30 alle 17.30 da Porta Metronia a Porta San Sebastiano, con accesso al museo delle Mura per proseguire il percorso sul tratto di camminamento adiacente.
Originariamente di secondaria importanza, anche Porta Asinaria, poi monumentalizzata nella ricostruzione onoriana, agli inizi del V secolo, con la costruzione di due torri semicircolari. In programma, visite guidate dalle 15.30 alle 18, e, a cura dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, alle 16, alle 17 e alle 18, il concerto Una porta sulla Mitteleuropa. La musica colta e popolare ai tempi Bach e Haydn del Trio Folk di Santa Cecilia, formato da Ruggero Sfregola al violino, Ilona Balint alla viola, Francesco Di Donna al violoncello, in un programma che spazia dalle musiche di Bach e Haydn – che allietavano il salotto del principe Esterházy – a quelle della tradizione popolare ungherese che risuonavano nei cortili e nei possedimenti del medesimo principe. La prenotazione è separata: una per la visita didattica, una per gli spettacoli.
Altro camminamento a essere stato riaperto è quello di viale Pretoriano, tra via dei Frentani e via dei Ramni, modificato per l’interro di almeno 5 metri – realizzato per livellare l’antica orografia alle quote della città moderna – e per la costruzione di Villa Gentili, poi Dominici, che oggi il restauro della Sovrintendenza Capitolina ha riportato alla situazione esistente nel XVIII secolo. Anche qui, visite guidate dalle 15.30 alle 18.
Sono, inoltre, previste visite guidate da Porta San Paolo a viale del Campo Boario, dalle 15.30 alle 18.30, e da Porta San Pancrazio a Porta Settimiana, alle 15.30 e alle 17.00.
Agli eventi promossi dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali si affianca, nel corso della giornata, un’articolata “mappa” di iniziative e passeggiate proposte da associazioni e realtà culturali del territorio coordinate dal Comitato Mura Latine Aps e Inarch Lazio.
Si parte da San Giovanni, alle 9, Around the Wall, 19 Km in inglese con gli studenti della Temple University, a cura della Temple University. A seguire, alle 9.30, con partenza da Santa Croce in Gerusalemme, il Comitato Mura Latine Aps, proporrà l’itinerario Intorno alle Mura di Roma da Santa Croce in Gerusalemme a Porta Pinciana, in collaborazione con InArch Lazio, Temple University, Docomomo (info: www.muralatine.it; intornoallemuradiroma@gmail.com).
Stesso orario di inizio per Le Mura e le porte di Roma, percorso di oltre 19 chilometri in bici, proposto da FIAB ROMA RUOTALIBERA e VeloLove Aps, attraverso le antiche vie consolari. Dalla stazione Metro Piramide si seguono le Mura in senso antiorario, da Porta San Paolo per proseguire per via di Porta San Sebastiano, Porta Latina, Porta San Giovanni, Porta Maggiore, Porta San Lorenzo, Porta Pia, Porta Salaria, Porta Pinciana, Porta del Popolo. E poi si raggiungeranno le Mura Gianicolensi per arrivare a Porta San Paolo (info: www.ruotalibera.org/event/; accompagnatore: Walterdedo14@gmail.com).
Comitato per il Parco della Caffarella e Humus-onlus, alle 9.30, presentano Dalle mura alla Caffarella: la via Latina tra parco e città. Appuntamento a Porta Latina e arrivo alla Casa del Parco Vigna Cardinali – Parco della Caffarella (info e prenotazioni: valentina.fabiani85@gmail.com ).
Le mura Gianicolensi e Villa Sciarra è la proposta firmata Touring Club Italiano – Club Territorio di Roma, in programma alle 10, da largo di Porta San Pancrazio. Il percorso si snoda tra via di Porta Latina, piazza Galeria, Torre dell’Angelo, Cisterna Monumentale per poi arrivare alla Casa del Parco Vigna Cardinali (Prenotazioni fino al 24 settembre all’indirizzo roma@volontaritouring.it).
Passeggiata da Porta San Paolo a Porta Flaminia, con Visure Acatastali, alla stessa ora, nell’evento Le mura dove non ci sono più. (info e modalità di prenotazione: gablazzi@gmail.com).
Appuntamento alle 10.00 anche al Tempio di Claudio, con A spasso per Roma, a cura di Coordinamento Roma Città Storica e Associazione Progetto Celio. Una camminata insieme a Piero Meogrossi e Paolo Gelsomini, per raccontare il Tempio, Parco del Celio e la topografia antica come cerniera tra l’area archeologica centrale (info e modalità di prenotazione: paologelsomini@libero.it).
Vari i percorsi a cura Roma2Pass con Associazione Amuse. Alle 10.00, da piazzale Porta Pia, Da Porta Pia a Porta Salaria, e alle 11.30, con partenza, in piazza Fiume, Da Porta Salaria a Porta Pinciana. Alle 15.00, inoltre, con appuntamento in piazzale Flaminio davanti all’ingresso monumentale di Villa Borghese, Il Muro Torto a Porta del Popolo e al fiume (informazioni: www.roma2pass.it, info@associazioneamuse.it).
RomaCammina alle ore 16.00 con partenza dal piazzale di San Giovanni (statua di S. Francesco d’Assisi) propone un nuovo RomaCamminUrban per scoprire parte delle tracce delle Mura Aureliane ancora presenti in città – percorso di circa 8 km in ambito urbano (www.romacammina.it info@romacammina.it).
L’intero programma è visibile sul sito www.muralatine.it oppure sulla pagina facebook @GiornatadelleMura.