di Riccardo Rubbi
In questo periodo dove ormai il futuro dell’automobile sembra essere solo alla spina, complici i limiti alle emissioni sempre più stringenti da parte degli organi istituzionali europei, Porsche annuncia il suo stabilimento (in partnership con Enel e alcuni produttori di carburanti del luogo) in Cile.
Sebbene tutti ci aspettiamo dai tedeschi l’essere sempre all’avanguardia nel settore, l’UNEM rilancia dicendo che anche in Italia verranno prodotti impianti che produrranno carburanti sostenibili dal metanolo (combinazione di idrogeno e CO2).
Già l’ENI produce in Italia biocarburanti ricavati dagli scarti agricoli che però, a causa della mancanza di materia prima necessaria a soddisfare la domanda, non possono rimpiazzare a pieno i carburanti tradizionali provenienti dalla lavorazione del petrolio.
Entro l’anno questi progetti, in collaborazione fra il Politecnico di Milano e Gecos (gruppo di sistemi di conversione dell’energia) arriveranno a compimento e presto potrebbero vedere la luce.