Domenica 26 settembre 2021 prende il via la nuova stagione culturale dello Spazio Rossellini di Roma, il polo culturale multidisciplinare della Regione Lazio, gestito da ATCL Circuito Multidisciplinare del Lazio, con un ricco programma di attività che comprende tutte le arti performative dal vivo, progetti di residenza artistica, con una particolare predilezione alla promozione degli artisti del territorio regionale.
L’apertura è affidata al primo studio dello spettacolo L’Attesa di Remo Binosi, con la regia di Michela Cescon e l’interpretazione di Anna Foglietta e Paola Minaccioni per la prima volta insieme sul palco. Dopo essersi misurata nella sua prima regia teatrale con la trasposizione scenica dell’ultimo romanzo di Alberto Moravia La donna leopardo, Michela Cescon sceglie di portare in scena L’Attesa di Remo Binosi, testo che ha fatto conoscere l’autore veneto al grande pubblico permettendogli di conquistare il «Biglietto d’oro Agis» come migliore novità italiana nel 1994, nell’indimenticata produzione interpretata da Maddalena Crippa ed Elisabetta Pozzi.
TEATRO: Il programma teatrale prosegue dal 6 al 10 ottobre con Il simposio di Alessio Bergamo, ispirato al racconto omonimo di Milan Kundera una produzione Khora Teatro/Compagnia Mauri Sturno e il 15, 16 e il 17 ottobre con Rebus. Racconti brevi e straordinari per la regia di Annarita Colucci e Roberto Andolfi, una co-produzione Illoco Teatro e Teatro Libero di Palermo, in collaborazione con La Sapienza Università di Roma.
Anche l’ambiente sarà al centro della programmazione di questa nuova stagione dello Spazio Rossellini.
Dal 28 al 30 ottobre, in scena Monday una performance ideata e realizzata dalla compagnia teatrale Dynamis in collaborazione con il progetto “LIFE Blue Lakes” di ENEA l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile.
Dal 4 al 6 novembre, uno spettacolo a basso impatto ambientale grazie al format Teatro a Pedali dove anche il pubblico vive un ruolo da protagonista con la sua pedalata che illuminerà la scena: Il grande giorno di Daniele Ronco, che vede anche la partecipazione straordinaria di Tullio Solenghi (voce narrante) nel ruolo di Arturo.
Dall’11 al 13 novembre e il 14 novembre due produzioni di Controcanto Collettivo, ideate e dirette da Clara Sancricca: la prima, Settanta volte sette spettacolo vincitore de I Teatri del Sacro 2019, seguita da Sempre domenica, spettacolo vincitore In-Box 2017, che festeggia allo Spazio Rossellini la centesima replica.
Sabato 20 e domenica 21 novembre la Compagnia Fort Apache Cinema Teatro mette in scena Destinazione non umana, scritto e diretto da Valentina Esposito con le musiche di Luca Novelli. Dal 16 al 19 novembre sempre la compagnia Fort Apache Cinema Teatro organizzerà un workshop intensivo di formazione per operatori di Teatro Sociale con gli attori ex detenuti.
Dal 2 al 4 dicembre Atto di passione di Dante Antonelli, ispirato ai romanzi più controversi ed erotici di Yukio Mishima, una produzione 369gradi in coproduzione con Romaeuropa Festival e con il sostegno di ARTEFICI.ResidenzeCreativeFvg e di Artisti Associati con il supporto di Carrozzerie n.o.t e Teatro del Lido di Ostia.
DANZA: il 24 novembre Concerto di Francesco Michele Laterza una co-produzione Teatro delle Moire/Danae Festival. Concerto è un concerto dell’immaginazione. Uno spettacolo teatrale che sogna di essere una performance musicale. Il lavoro muove da una raccolta di sogni trascritti e trasformati in canzoni originali o materiali performativi con l’idea di costruire un coro di forze, voci e immagini al limite del paradosso che dialogano all’interno di un assurdo concerto in perpetuo mutamento.
BAMBINI: Un’attività intensa sarà dedicata ai più piccoli, con la seconda edizione della rassegna La fiaba sul comò nata lo scorso anno come format digitale e ripensata quest’anno dal vivo. La fiaba è il trait d’union tra gli spettacoli e il teatro di figura, uno strumento per stimolare la loro fantasia, intrattenere e divertire, preservando la loro libertà di immaginazione e creatività. L’appuntamento è la prima e l’ultima domenica del mese, a partire dal 3 ottobre alle ore 16. Gli spettacoli saranno seguiti da un laboratorio creativo che darà spazio a un tempo di condivisione e di gioco tra bambini e adulti.
Si chiudono questi primi mesi di attività con Natale al Rossellini dal 17 al 19 dicembre, con proposte di circo contemporaneo e cabaret circense, e ancora spettacoli e laboratori per i più piccoli. All’interno delle tre giornate il 18 dicembre verrà ospitata anche un’opera contemporanea scritta e diretta dal giovanissimo Francesco Leineri su libretto di Martina Tiberti eseguita dall’Ensemble Musica Necessaria.
PROGETTI SPECIALI: l’8 e 9 novembre in scena Calcinacci di e con Claudio Larena uno spettacolo realizzato con il sostegno di ATCL / Carrozzerie N.O.T/ Ostudio (a cura di Chiasma) / Artisti Associati in collaborazione con 369gradi. Un lavoro nato grazie a “Powered By Ref 2020”, un progetto di Romaeuropa Festival di cui Spazio Rossellini è partner.
Il 30 novembre ANIMA! cinque paesaggi un progetto produttivo di Leviedelfool con la regia e drammaturgia di Simone Perinelli, una co-produzione Teatro del Carretto, Teatro della Tosse e Leviedelfool realizzata con il sostegno di Regione Lazio e del Centro di residenza della Toscana (Armunia CapoTrave/Kilowatt), Aldes/SPAM!, Teatro Biblioteca Quarticciolo – Teatro di Roma, Murmuris – Teatro Cantiere Florida Firenze. A seguire dal 6 al 10 dicembre ANIMA! Work in progress un workshop legato allo spettacolo che verrà presentato al pubblico il 10 dicembre alle ore 19.
Dal 22 al 28 novembre La settimana delle Residenze Digitali II ed., il progetto nazionale promosso dal Centro di Residenze della Toscana (Armunia – CapoTrave/Kilowatt) in partenariato con AMAT, Anghiari Dance Hub, ATCL/Spazio Rossellini, il Centro di Residenza Emilia-Romagna (L’Arboreto-Teatro Dimora di Mondaino, La Corte Ospitale), la Fondazione Luzzati Teatro della Tosse di Genova e ZONA K di Milano.
Grazie al bando LazioInScena, inoltre, sarà ospitata la compagnia Binario 1310 con lo spettacolo Come quando è primavera che porterà al centro della scena, il 26 novembre alle ore 19, la tematica delle donne.
Con la cura artistica progettuale di Katia Caselli, lo Spazio Rossellini, fin dalla nascita, ha dimostrato la sua vocazione di luogo per la comunità, in grado di accogliere le molteplici identità che la abitano, promuovendo percorsi inclusivi tra artisti e destinatari volti all’ampliamento del pubblico (audience development) e la nascita di nuove creatività dedicate allo sviluppo di progetti multidisciplinari e cross mediali, dove la sfera culturale e quella sociale mirano ad innescare processi di cittadinanza attiva in grado di formare spettatori consapevoli e attori culturali attraverso lo sviluppo di progettualità integrate, dove le varie arti si fondano per creare le basi di un nuovo modo di intendere la socialità.
Come spiega Katia Caselli “Partiamo dalla parola Spazio. Il Rossellini è uno Spazio che per sua natura è in continua trasformazione e sarà abitato da progetti artistici che intessono con quest’ultimo dei processi creativi. Le attività pensate per questo autunno infatti partono da questa riflessione, sulla sua natura specifica messa ben in evidenza dalle esperienze ospitate nei mesi di apertura. Non è semplicemente un contenitore. E’ un luogo che ha dimostrato nel corso del tempo una sua capacità di essere modellato e modellabile. Nonostante i mesi di interruzione di attività senza un pubblico presente in sala, Spazio Rossellini ha continuato a rispondere ad una esigenza fondamentale quella di essere un punto di ritrovo per una comunità, anche se diventata per un momento virtuale. Ecco dunque che i prossimi mesi saranno un tentativo per riportare al centro dell’attenzione il corpo, inteso come elemento sociale e relazionale, mettendo in collegamento gli artisti e i cittadini, presenti e futuri.
Anche quest’anno siamo felici di confermare le collaborazioni con Romaeuropa Festival per il progetto Powered By REf, con Carrozzerie n.o.t., l’Università La Sapienza di Roma, Dominio Pubblico nel lavoro con i giovanissimi, e il partenariato per il progetto Residenze Digitali realizzato insieme a tante importanti realtà nazionali di promozione culturale e con la collaborazione con le tre tutor Anna Maria Monteverdi, Federica Patti e Laura Gemini.
Finalmente riusciamo ad ospitare lo spettacolo selezionato con il bando LazioInScena sperando che sia di buono auspicio per una prossima edizione, e l’ospitalità di produzioni regionali. Tentiamo di costruire una rete urbana che mantenga però uno sguardo attento verso il decentramento”.