di Riccardo Rubbi
Previsto un peggioramento per la fine dell’anno. Sono queste le parole di Andrea Cardinali (direttore dell’UNRAE) in seguito alla chiusura di agosto che vede un -27% sul 2019.
Ad aggravare la situazione ci sono due fattori nel mercato italiano, quali la fine degli incentivi sulle Plug-in e le elettriche, oltre alla conclamata crisi del chip dovuta al calo della produzione di fabbrica causa Covid.
Secondo le previsioni, gli incentivi per la fascia media 61-135 g CO2/Km finiranno alla fine di questo mese, proiettando un risultato finale complessivo di circa 1,5 mln di autovetture nel mercato italiano. Il governo è al lavoro sulla legge di bilancio che, al momento è ancora un’ipotesi, potrebbe vedere una completa detrazione dell’iva sulle vetture per le aziende.