Riceviamo dal Comune di Santa Fiora e pubblichiamo
Riqualificato a fini turistici il rifugio Fonte delle Monache, nel Comune di Santa Fiora. I lavori sono appena terminati. L’edificio, di proprietà comunale, rimasto chiuso e in stato di abbandono per anni, torna così a vivere grazie al progetto di recupero presentato dal Consorzio Forestale dell’Amiata che gestisce la struttura in comodato d’uso. L’intervento di riqualificazione ha consentito di recuperare l’immobile per trasformarlo in un rifugio escursionistico che offrirà accoglienza e ristoro agli utenti della montagna.
“Esprimo grande soddisfazione per questo importante intervento – afferma il sindaco di Santa Fiora, Federico Balocchi– che ci consente di valorizzare un bene di proprietà del Comune e di metterlo a disposizione di tutti. Adesso massimo impegno da parte del Comune e del Consorzio, per far entrare in funzione la struttura dotandola degli arredi e pensando alla forma di gestione. La realizzazione di un rifugio escursionistico a Fonte delle Monache porterà valore aggiunto a questa località, che rappresenta una tappa fondamentale per le persone che percorrono l’anello dell’Amiata, sia per la posizione, che per la presenza della storica fonte”.
Al piano terra è stata realizzata una cucina, una camera, un bagno e un soggiorno con termocamino, che avrà la funzione di riscaldare tutta la struttura per il suo utilizzo in inverno. Al primo piano sono state ricavate altre due camere e un bagno. È stato installato un gruppo elettrogeno con batterie di accumulo per portare nel rifugio la corrente elettrica. La superficie complessiva oggetto di recupero è di 100 metri quadrati. I lavori sono stati realizzati grazie al finanziamento di 150mila euro, che il Consorzio forestale ha ottenuto dalla Regione Toscana sulla misura 8.5 del piano di sviluppo rurale. Tali risorse sono servite anche per la ristrutturazione del Rifugio Capovetra, nel comune di Seggiano, sempre all’interno del percorso escursionistico “Anello dell’Amiata”.
“Terminate le opere murarie – spiega Simone Rosati, vicepresidente del Consorzio Forestale dell’Amiata e rappresentante del Comune di Santa Fiora all’interno del Consiglio del Consorzio – procederemo con l’acquisto degli arredi interni, per i quali abbiamo ottenuto un altro finanziamento regionale di 115mila euro, con cui intervenire sia su Fonte delle Monache che su Capovetra nonché sulla ristrutturazione di tutte le aree di sosta di proprietà dei comuni consorziati. Appena avremo definito la gestione e sarà possibile aprire al pubblico, i turisti avranno a disposizione due rifugi accoglienti dove dormire e cucinare qualcosa di caldo. Dei pannelli informativi con un codice qrcode, consentiranno di effettuare la prenotazione del rifugio direttamente sul sito del Consorzio Forestale. Il turista dovrà solo sostenere le spese di pulizia e i costi per l’utilizzo dei servizi.”
“La riqualificazione di Fonte delle Monache è un risultato eccellente, frutto della sinergia tra Consorzio e Comune di Santa Fiora. – aggiunge Fiorenzo Caselli, presidente del Consorzio Forestale dell’Amiata – Altrettanto importante sarà la riqualificazione degli spazi esterni al rifugio: con il nuovo finanziamento regionale, oltre agli arredi interni acquisteremo tavoli e panche per allestire un’area picnic, accessibile anche alle persone diversamente abili. L’idea, in futuro, è inoltre quella di realizzare delle piazzole per il campeggio in modo da aumentare la capacità ricettiva attorno al rifugio”.