Riceviamo e pubblichiamo
La fine del mese di giugno e i primi di luglio del 1849 segnarono la conclusione dell’esperienza storica della Repubblica Romana, uno degli episodi più significativi e drammatici del Risorgimento italiano. In quei mesi Roma divenne il simbolo, la promessa di un’Italia libera e unita, lasciando profonde eredità sulla vicenda storica nazionale.
Per ricordarne le varie vicissitudini sono stati organizzati alcuni appuntamenti per i cittadini al Mausoleo Ossario Garibaldino al Gianicolo, luogo evocativo e commemorativo proprio di questa pagina della storia italiana.
L’iniziativa è promossa da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.
Gli appuntamenti iniziano mercoledì 30 giugno 2021 con la ricorrenza della battaglia del 30 giugno 1849, data decisiva per le sorti della Repubblica Romana, in cui l’esercito francese sferrò l’attacco finale, annientandone le difese. L’Assemblea guidata dal Triumvirato, composto da Giuseppe Mazzini, Aurelio Saffi e Carlo Armellini, non volendo sottoporre Roma a inutili distruzioni decretò la fine della resistenza.
Nel corso della giornata si susseguiranno visite guidate rievocative della battaglia con omaggio ai caduti nel sacrario semipogeo dove riposano le spoglie.
L’evento sarà in apertura ordinaria ore 11-19 con l’ausilio dei volontari del servizio civile universale.
Si prosegue sabato 3 luglio 2021 alle 19.00 con lo spettacolo “È Storia nostra”, una pièce teatrale scritta e diretta da Claudio Capecelatro incentrata sui fatti della Repubblica romana, rappresentata una prima volta il 16 e 17 marzo 2011 al Mausoleo Ossario Garibaldino con gli studenti del laboratorio teatrale del Liceo Scientifico “J.F. Kennedy” nell’ambito delle Celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia.
Lo spettacolo prende spunto dal sonetto “Assedio a Roma” di Cesare Pascarella. In un percorso cronologico – dall’assassinio del Ministro Pellegrino Rossi e la conseguente fuga di Papa Pio IX a Gaeta sino al suo reintegro ad opera delle truppe francesi – il racconto che il poeta fa di quel periodo, in uno splendido dialetto romanesco, è integrato da una raccolta di citazioni e dialoghi incentrati su fatti e uomini che caratterizzarono quelle giornate. Sono presentati inoltre personaggi noti alla Storia (Garibaldi, Mazzini, Mameli…) accanto al popolo romano e ai numerosi volontari giunti da ogni da ogni parte d’Italia, le cui storie e gesta patriottiche meritano di essere raccontate.
Evento in apertura straordinaria dalle 19.00 alle 23.00.
Martedì 6 luglio 2021 sarà la volta dell’omaggio a Goffredo Mameli: nel corso della giornata si susseguiranno visite guidate, rievocazioni e omaggi al giovane poeta combattente che perse la vita in conseguenza delle ferite riportate nella furiosa battaglia del 3 giugno 1849 in difesa della Repubblica Romana.
Evento in apertura ordinaria ore 11- 19 con l’ausilio dei volontari del servizio civile universale.
Sabato 10 luglio 2021 alle 21.00 spettacolo teatrale – “La Roma Repubblicana. Quanno er popolo diventò sovrano”, dedicato alla Repubblica Romana, ideato e realizzato a cura dell’Associazione Controchiave, vincitrice del bando triennale per l’Estate Romana.
La rappresentazione – nata dalla penna di Claudio Romanelli e Guido Rossi su un’idea di Roberto Leone, e che si avvale di un ampio cast – narra di una città, Roma, che per un attimo ha vissuto l’utopia di scrivere un’altra storia d’Italia, una storia che anticipava di cent’anni la nascita di un paese democratico, laico, basato sulla sovranità popolare. È la Repubblica Romana. Vissuta e difesa per soli cinque mesi, dal febbraio al luglio 1849, da un gruppo di patrioti le cui spoglie riposano oggi all’interno del Mausoleo stesso.
Evento in apertura straordinaria dalle 21.00 alle 24.00.
Mausoleo Ossario Garibaldino
Roma, via Garibaldi, 29/e
Per informazioni 060608 (tutti i giorni ore 9.00 – 19.00); www.museiincomuneroma.it
Per accedere all’area: ingresso libero fino a esaurimento posti con rispetto delle misure di prevenzione anti-covid (mascherina ben calzata sul viso, igienizzazione mani e rigoroso rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno 1 mt). È prevista la misurazione della temperatura con termoscanner (non è possibile accedere con temperatura uguale o superiore a 37,5°).