di Riccardo Rubbi
Ringraziamo tutti i lettori per la loro attenzione nei confronti di questa rubrica automobilistica, che andrà a raccontare le storie e le opinioni degli operatori di settore che concretamente operano nel comune di Tarquinia.
Il nostro ospite di oggi, che ringraziamo per l’intervista concessa, è Giuseppe Pico (titolare della Pascucci-Pico s.a.s) che si è offerto di rispondere alle nostre domande.
Come nasce la vostra impresa?
“La Pascucci-Pico nasce nel 1971 come officina, ad opera di mio padre Pietro Pico e si espande nel 1983 introducendo il ramo vendita del nuovo, con il marchio Citroen”
Quale è stata la vostra evoluzione nel tempo?
“Con il passare degli anni ci siamo adeguati alle esigenze del mercato e, nel tentativo di allargare la nostra offerta di prodotto, siamo diventati broker del settore, allacciando partnership con le concessionarie di vari brand. Oggi siamo in grado di offrire servizi di vendita e assistenza su una vasta gamma di vetture nuove ed usate, abbinabili a diverse tipologie di possesso (finanziamento classico e baloon, leasing e noleggio di lungo termine)”
Quali sono i valori che oggi contraddistinguono l’azienda?
“Il nostro amore per il settore e l’attaccamento al territorio hanno portato, nel tempo, alla creazione di un circolo virtuoso dove i nostri clienti si fidano di noi e ci riconoscono come punto di riferimento nel comune, continuando a servirsi da noi nel tempo”
Cosa pensate che darebbe una mano al settore automobilistico a Tarquinia?
“Più che al settore automotive, crediamo che un migliore sfruttamento degli elementi turistici e culturali sul territorio porterebbero a un miglioramento dell’economia circolare e, di conseguenza, un maggiore domanda di beni di trasporto”