Riceviamo dal consigliere comunale di Tarquinia Arianna Centini (Movimento Civico) e pubblichiamo
Dopo un’accurata lettura della Delibera di Giunta n. 89 del 18 maggio u.s. in merito alla proposta preliminare di programma integrato sugli indirizzi generali e di provvedimenti, si possono non evidenziare sostanziali e gravi errori sia nella forma che nella sostanza della stessa.
La delibera fa capo a obiettivi, indirizzi e criteri per la valutazione delle proposte di Piano Integrato della L.R. 22/1997, le quali ad oggi si sono già concluse da tempo e le 11 proposte di adesione pervenute, oggetto dell’analisi del settore X (Urbanistica-Edilizia privata) fino ad oggi non sono mai state prese in considerazione. Pertanto domando come mai tale progetto è stato deliberato in tempi così rapidi? Forse dopo 12 anni era il caso di fare un ulteriore bando?
Inoltre sono a chiedere spiegazioni del senso, in tale contesto, sull’applicazione della citata L.R. 21/2009 piano casa Lazio, ad oggi del tutto inesistente in quanto completamente superata dalla legge sulla rigenerazione urbana.
Il Programma Integrato di Intervento ha come specifiche finalità il completamento funzionale e la riqualificazione dell’area in questione per la realizzazione di servizi ed opere di urbanizzazione con valenza comprensoriale, il tutto da realizzare con oneri a carico della Società proponente, nel dettaglio la realizzazione del nuovo “Polo Scolastico”.
Una ulteriore e grossolana svista è quella di aver anteposto al parere tecnico, l’interesse pubblico; proprio per questo viene esplicitamente richiesto l’esito di una preliminare pre-istruttoria della proposta e una valutazione da parte del competente settore comunale, atta a conferire l’effettiva procedibilità della stessa. Domanda, quale è il settore di riferimento, il Settore X (Urbanistica-Edilizia privata), il Settore XI (LL.PP) o entrambi? E che cosa significa che tutte le procedure amministrative specifiche debbono essere disciplinate dalle Leggi vigenti in materia, che forse devono essere inviate in Regione? E, come mai tanta fretta per la presentazione delle richieste di contributo quando l’avviso risale al mese di febbraio u.s.?
Oltretutto, rilevato che l’Ente comunale non dispone nel proprio territorio di terreni sufficientemente grandi e di conseguenza l’acquisizione al demanio comunale per le aree da destinare ad attrezzature scolastiche, la Società proponente ha da subito manifestato, indipendentemente dall’esito della valutazione della proposta di Piano Integrato la volontà di cedere anticipatamente ed a titolo gratuito l’area di cui sopra; ma, se inesistente, con quale titolo di trasferimento di diritto, compravendita o donazione vengono richiesti i soldi per il progetto?
E inoltre a seguito del parere tecnico del settore XI, come mai non è stato presentato il parere tecnico del settore X? In quanto citati entrambi e ciascuno per le proprie competenze.
In conclusione carissimo Assessore Benedetti, trovo che la presente delibera sia a mio avviso nulla sia nella sostanza che nella forma, nella forma sia perché, non esiste l’applicazione di un diritto reale di godimento che vada a trasferire la proprietà del terreno in questione e sia per carenza del parere tecnico del Settore X (Urbanistica-Edilizia privata); nella sostanza in quanto, essendo una delibera di indirizzo, nel momento in cui vengono richiesti i pareri tecnici degli uffici preposti non può più considerarsi una delibera di indirizzo ma una delibera a tutti gli effetti.
Assessore Benedetti, tale vicenda è da considerarsi un evidente esempio di disorganizzazione all’interno del suo assessorato. Il fatto che, in qualità di Consigliere comunale abbia votato a favore il piano triennale delle opere pubbliche mi spinge ancor di più ad assumere con senso di responsabilità ed attenzione gli iter che vengono intrapresi in merito alla fiducia concessaLe. Inoltre non rende meno sgradevole l’accaduto soprattutto agli occhi dei cittadini che leggono in questi fatti una disorganizzazione di fondo della Pubblica Amministrazione e forse promesse meramente illusorie che non avranno mai un riscontro realistico. Il Suo atteggiamento ha un contenuto meramente da slogan pubblicitario, Le chiedo in futuro maggiore attenzione, coordinamento e cura nei lavori.