Riceviamo dalla Società Tarquiniense d’Arte e Storia e pubblichiamo
Domenica 16 maggio alle ore 10.00 si svolgerà in modalità virtuale l’annuale Assemblea Generale Ordinaria dei Soci, durante la quale verranno presentate la Relazione morale e finanziaria del Presidente e la Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti; saranno contestualmente sottoposti all’approvazione dei Soci il Bilancio consuntivo del 2020 e il Bilancio preventivo del 2021.
Seguirà, alle ore 11.30, la presentazione del XLVI Bollettino della Società Tarquiniese dedicato all’Ambiente come patrimonio collettivo dell’umanità. Percorsi interdisciplinari tra scienza e fede.
Il volume monografico raccoglie gli Atti della II Riunione scientifica della S.T.A.S., celebratasi lo scorso 14 dicembre 2019, ed è stato curato dai Professori Javier Belda Iniesta (Pontificio Instituto Teológico Juan Pablo II para las Ciencias del Matrimonio y de la Familia – Madrid) e Simone Rosati (Universidad católica San Antonio de Murcia).
Come gli stessi curatori scrivono nella presentazione, l’opera ha favorito“un fertile dialogo tra Fede e Scienza sul futuro del pianeta e sul modo di comprendere la relazione tra la natura e l’uomo”. Nel volume vengono raccolti i contributi di autorevolissimi accademici di università civili ed ecclesiastiche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, quali la teologia, la filosofia e il diritto, ricomponendo così in un’opera corale e multidisciplinare la giusta complessità dell’ambiente come bene collettivo.
Il Bollettino, in ragione dell’alto profilo scientifico, ha ricevuto la sanzione dell’Arcivescovo Vincenzo Paglia, figura di assoluto riguardo nel panorama internazionale non solo religioso, il quale ha redatto la prefazione degli Atti. Mons. Paglia è presidente della Pontificia Accademia per la Vita, Gran Cancelliere del Pontificio Istituto Teologico Giovanni Paolo II di Roma, consigliere spirituale della Comunità di Sant’Egidio e presidente della Federazione Biblica cattolica internazionale. Per il suo impegno per la pace ha ricevuto la Medaglia Gandhi dell’Unesco, il Premio Madre Teresa dal governo albanese, il premio Ibrahim Rugova dal governo del Kosovo e l’onorificenza “Noble Amigo” dal governo di El Salvador.
La pubblicazione del Bollettino è stata possibile grazie al contributo del Ministero della Cultura e della Fondazione Cariciv che, nella persona della sua presidentessa Gabriela Sarracco, ha aderito con entusiasmo all’iniziativa scientifica del sodalizio tarquiniese e sarà presente all’assise insieme ad altri consiglieri della fondazione. In occasione dell’Assemblea Generale dei soci sarà possibile ascoltare le riflessioni del Presidente della S.T.A.S., dei curatori e degli Autori del XLVI Bollettino della S.T.A.S., della Presidentessa della Fondazione Cariciv che ha vergato le pagine introduttorie e dell’Editore del volume, Gianpaolo Serone, il quale ormai da anni cura con perizia e competenza la pubblicazione e diffusione su scala globale dei bollettini della Società.
“Con questa pubblicazione – sottolinea la Presidentessa Alessandra Sileoni – il nostro ente entra pienamente nel dibattito internazionale sui temi ecologici che soprattutto oggi, all’indomani della grande pandemia, costituiscono uno delle scommesse più grandi della nostra civiltà”. La S.T.A.S. è consapevole, in questo senso, del suo ruolo di attore locale nella difesa del territorio, senza mai dimenticare la necessità di un continuo dialogo e apertura all’ambito universale, come recentemente affermato da Papa Francesco nella Lettera Enciclica “Fratelli Tutti”. Il duplice orizzonte del volume – locale e universale – è mirabilmente sintetizzato nel disegno grafico della copertina del Bollettino realizzato dal socio della S.T.A.S. Carlo Rosati, che ha voluto rendere omaggio al magistero di Papa Francesco sull’ecologia integrale e al nostro territorio, rappresentato idealmente dalla Chiesa di Santa Maria in Castello di cui quest’anno ricorrono i 900 anni dalla fondazione.