Riceviamo dalla Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Civitavecchia e pubblichiamo
Prosegue l’attività della Guardia Costiera in materia di controllo della filiera della pesca e tracciabilità dei prodotti a tutela della risorsa ittica, dei tanti pescatori professionali ligi alle regole e dei consumatori stessi. L’attenzione del Centro di controllo regionale della Direzione marittima di Civitavecchia si è focalizzata sulla provincia di Viterbo e le isole Pontine, operando nei territori di Montefiascone, Viterbo e Ponza.
Nel corso delle attività di controllo che hanno riguardato diverse attività commerciali di vendita al dettaglio di prodotto ittico, i militari hanno riscontrato alcune irregolarità con particolare riguardo alla mancanza delle informazioni obbligatorie in materia di tracciabilità ed etichettatura.
A consuntivo dell’attività ispettiva sono state elevate tre sanzioni amministrative per un totale di 4.500 euro ed il sequestro di oltre 150 chili di prodotto ittico. In particolare, nell’isola di Ponza, il personale della motovedetta CP284 di Civitavecchia, temporaneamente dislocata nell’arcipelago Pontino, ha proceduto al sequestro di circa 140 kg di polpo congelato, di provenienza e certificazione completamente ignota e pertanto non commercializzabile.