Riceviamo da Silvia Blasi, consigliere regionale M5S, e pubblichiamo
La Regione Lazio è sulla strada di dare parere negativo alla Valutazione di Impatto Ambientale inerente il progetto del termovalorizzatore di Tarquinia presentato dalla A2A S.p.A.
Con una nota della direzione Regionale capitale naturale, parchi e aree protette – area tutela e valorizzazione dei paesaggi naturali e della geodiversità il rappresentate unico regionale nelle conferenze dei servizi decisorie per la VIA comunica che a sua volta il Responsabile Unico del Procedimento avrebbe prefigurato un esito negativo della valutazione di impatto ambientale per quanto riguarda il progetto del termovalorizzatore di Tarquinia.
Così, Silvia Blasi, consigliere regionale portavoce per il Movimento 5 stelle che afferma: “non posso che esprimere soddisfazione per la nota della Regione Lazio che in coerenza con la norma che stabilisce che senza parere favorevole del Comune interessato la Regione non potrà autorizzare nessun impianto di trattamento e di incenerimento rifiuti, ha avviato l’iter per arrivare al parere negativo per la VIA. Questo anche grazie ad un mio emendamento alla L.R. 27/98 secondo cui l’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) non potrà più costituire variante urbanistica automatica se il Comune territorialmente competente non si esprimerà favorevolmente al progetto”.
Adesso, la società proponente ha 10 giorni per presentare le sue osservazioni in merito ai motivi ostativi rappresentati dalla Regione nel preavviso di rigetto dell’istanza. Ricevute le osservazioni, la Regione dovrà esaminarle, condurre una istruttoria e, qualora dette osservazioni non fossero idonee a superare i motivi ostativi rappresentati, concludere il procedimento motivando l’eventuale rigetto.
“Spero”, conclude la Blasi, “che questo possa porre la parola fine ad un progetto scellerato che poteva ulteriormente aggravare la situazione di un territorio già fortemente provato dal punto di vista sanitario e ambientale dalla Centrale a carbone TVN di Enel e dal porto turistico. Continuerò a seguire la questione, come ho sempre fatto, fino alla sua definitiva conclusione.”