Lo si attende dall’autunno scorso, e la pensate situazione legata al Covid-19 non ha fatto che accrescere il desiderio di tornare a vivere eventi di questo tipo: dal prossimo 18 maggio, la Tate Modern torna a esporre due delle Infinity Mirror Rooms di Yayoi Kusama.
Le opere presentate sono “Infinity Mirrored Room – Filled with the Brilliance of Life”, una delle più grandi installazioni di Kusama, creata appositamente per la sua retrospettiva del 2012 alla Tate Modern, e “Chandelier of Grief”, una stanza del 2016 che crea l’illusione di un universo sconfinato di luci rotanti in cristallo Swarovski.
Kusama ha iniziato la sua serie “Infinity” o “Mirror Room” nel 1963: ambienti disorientanti che giocano con le nozioni di spazio e distanza che mettono di fronte agli occhi del fruitore infinite possibilità creative e lo stato mentale a volte travagliato dell’artista. Un’esperienza a ogni modo indimenticabile. L’ingresso è prenotabile dal 18 maggio al 13 giugno per i membri della Tate, quindi dal 14 giugno al 24 ottobre per tutti gli altri. I biglietti sono gratuiti per i membri della Tate, costano £ 10 per i non membri e solo cinque per chi ha meno di 25 anni.