Riceviamo da Luigi Maria Buzzi, Fratelli d’Italia Viterbo, e pubblichiamo
Ennesimo regalo di Pd e 5 stelle. Nuova ordinanza di Zingaretti che proroga al 30 giugno lo smaltimento dei rifiuti del Lazio a Viterbo. Siamo stati purtroppo facili profeti nell’anticipare l’ennesimo scempio nei confronti della nostra città.
Ora, leggendo l’ordinanza regionale appena uscita, siamo arrivati al 30 giugno per altre 200 tonnellate di rifiuti al giorno. E continuando così, Viterbo finirà per essere la pattumiera del Lazio.
La gestione dei rifiuti è un tema fondamentale e passare da un’emergenza all’altra è il modo migliore per non risolvere i problemi.
Per Fratelli d’Italia, la priorità è porre fine a questa situazione e affrontare la discussione con un unico obiettivo: programmare i prossimi anni dando certezza ai cittadini sulla qualità del servizio, sulla sua sostenibilità e, soprattutto, sulla tutela della salute pubblica.
Per questo è essenziale che si apra un tavolo di concertazione con la Regione Lazio e Roma Capitale, protagonisti assenti di questa situazione.
Non è più tollerabile questa scarsa considerazione e questa mancanza di rispetto istituzionale soprattutto quando ci si richiama ad un principio di solidarietà fra territori che, al momento, vede solo il viterbese costretto all’ennesima servitù.
Come Gruppo Consiliare, eserciteremo tutte le nostre prerogative, anche in collaborazione col Gruppo Regionale, in merito al prossimo futuro.
La discarica che oggi serve Viterbo con i volumi conferiti fino a prima dell’ultima ordinanza del Presidente Zingaretti avrebbe avuto ancora sei o sette anni di vita.
Con i volumi attuali, ovviamente questo lasso di tempo si riduce.
Così, come seguiremo l’esito dei ricorsi che l’Amministrazione Comunale ha opposto alla decisione della Regione di concedere il nulla osta per l’ampliamento della discarica stessa a fronte della carenza di dati certi in merito alle conseguenze ambientali di una scelta assunta col parere contrario dell’amministrazione cittadine.
In conclusione, mi pare ci siano tutti gli elementi affinché il Comune faccia sentire la propria voce e assuma la questione dei rifiuti e, più in generale, quella ambientale come la priorità da affrontare con decisione nelle prossime settimane. Noi ci saremo, anche stavolta a tutela dei cittadini viterbesi.