Tarquinia non potrà, di nuovo, vivere l’emozione popolare più sentita, quella del Cristo Risorto che corre per le vie del centro cittadino nella domenica di Pasqua accompagnato dalla banda e dagli spari, ma la Chiesa di San Giuseppe ha predisposto comunque un programma di celebrazioni pasquali studiato nel rispetto delle regole di distanziamento e salvaguardia della salute.
Venerdì Santo, 2 aprile, alle ore 10 e 30, via Crucis davanti alle 14 stazioni restaurate e ricollocate in chiesa. Sabato Santo, poi, alle 18, uno dei momenti più sentiti della Pasqua tarquiniese, di solito celebrato alla mezzanotte ma per l’occasione anticipato al pomeriggio: lo svelamento del Cristo Risorto con la preghiera al suono delle campane di Pasqua.
Domenica di Pasqua, poi, 4 aprile, alle 10 la Santa messa presieduta dal vescovo della diocesi di Civitavecchia-Tarquinia, Monsignor Gianrico Ruzza. Alle 17 e 30 omaggio al monumento e benedizione della città, quindi alle 18 e 30 tradizionale messa a San Leonardo. In occasione della Pasqua, sarà consentita la visita al Cristo Risorto dalle 8 e 30 alle 12 e dalle 15 e 30 alle 19. Infine, lunedì 5 aprile, sarà celebrata la Santa Messa alle 10 e 30 e alle 17 e 30. Dal weekend successivo, celebrazioni ogni sabato alle 10 e 30 e ogni domenica alle 17.
Durante le celebrazioni pasquali, inoltre, verranno esposti nelle chiese di San Giovanni, Santa Lucia, Duomo, San Giuseppe, Santa Maria Santissima Stella del Mare e dell’Ulivo il “tronco” di appartenenza.