“Il giorno 10 marzo è stato direttamente il Presidente dell’associazione “Superabile di Viterbo”, Alfredo Boldorini, che con voce rotta dall’emozione ci ha comunicato: -la segnalazione che ho presentato è stata accolta, vostro figlio Simone è stato insignito dell’onorificenza di “Alfiere della Repubblica”.
Una notizia inaspettata che ci ha riempito di orgoglio”: a pochi giorni dalla notizia del conferimento dell’onorificenza, a parlare sono i genitori di Simone Moi.
“La sorte con nostro figlio non è stata del tutto magnanima. – le parole dei genitori – All’età di sei anni, grazie all’acutezza della maestra Cinzia Brodolini, la quale per prima si è accorta di un problema agli occhi di Simone, abbiamo scoperto la presenza di un tumore cerebrale. Dopo un intervento d’urgenza all’ospedale Bambin Gesù, nostro figlio è uscito con vari problemi, tra cui una grave ipovisione”.
“Nonostante tutto, Simone ha sempre dimostrato un grande spirito combattivo e una determinazione tale da aiutarlo ad affrontare e superare continue sfide. Sin da piccolo ha sempre dimostrato uno spiccato interesse per le attività sportive, praticando tennis, sci, karate ed equitazione. Quest’ultima si è dimostrata da subito benefica per Simone, tanto da definirla terapeutica per le difficoltà di nostro figlio. Dal primo giorno che è montato a cavallo ogni sua frustrazione sembrava essersi dissolta come per magia, così che i giorni in cui monta irradia gioia e serenità”.
“Proprio in una di queste occasioni abbiamo conosciuto Alfredo, il quale ci ha proposto di fare entrare Simone nello splendido gruppo di “Superabile di Viterbo”. Grazie a questa meravigliosa Associazione di Promozione Sociale e ai suoi ammirevoli volontari, Simone è potuto andare più volte nelle scuole a raccontare la sua storia e trasmettere il suo messaggio di resilienza. Quanto sia importante quello che fa l’associazione “Superabile” lo abbiamo capito e letto negli occhi irrorati di lacrime di chi ascolta Simone parlare.
ln ultimo, ma non per importanza, vorremmo ringraziare tutte le persone che sono entrate a far parte della vita di Simone, a partire dai medici e tutto il personale sanitario che ha seguito e segue ancora nostro figlio, ai tiflologi Jolanda e Michele, al maestro di tifloinformatica Maurizio Gabelli, al presidente dell’associazione “Dal cucuzzolo della montagna” Maurizio Casciani, ai volontari della “Collina degli Elfi” di Govone e la presidente Luisella Canale, insegnanti, amici e parenti”.
“Ancora una volta grazie ad Alfredo Boldorini per aver fatto sì che le qualità di Simone venissero riconosciute dalla più alta carica dello Stato. Ma soprattutto grazie a te Simone, nostro piccolo maestro di vita”.