Riceviamo dal sindaco di Monte Argentario e pubblichiamo
L’evoluzione del contagio anche nel nostro Comune ha avuto durante la trascorsa settimana un incremento che, ancorché ancora contenuto, deve far riflettere anche se non ancora preoccupare. I casi di positività sono saliti da 9 a 12 e, considerato che tra i 9 segnalati nel mio ultimo comunicato di venerdì 12 febbraio si sono nel contempo verificate tre guarigioni, i nuovi positivi settimanali sono 6.
Tra questi occorre specificare esservi, come ormai noto, anche due insegnanti delle Scuole Elementari di Porto S.Stefano. Il fatto ha comportato l’immediata chiusura dell’ala della scuola interessata dalla presenza delle aule dove gli istruttori esercitavano e la messa in quarantena delle tre classi a loro assegnate, con immediati approfondimenti per verificare le condizioni di eventuale contagio per tutti i 62 alunni interessati. Ad oggi, fortunatamente, non risultano segnalati casi positivi tra i bambini e quindi si può ragionevolmente pensare che il contagio sia rimasto circoscritto e sotto controllo. Come Comune abbiamo predisposto la sanificazione delle tre aule dove gli insegnanti esercitavano attività didattica, i corridoi e spazi comuni limitrofi e la palestra che, usata come spazio comune, potrebbe essere stata utilizzata anche dai soggetti risultati positivi. Dei casi positivi in carico al Comune di Monte Argentario due hanno avuto necessità di ospedalizzazione e risultano ricoverati presso il nosocomio di Grosseto nel reparto di malattie infettive. Tutti gli altri presentano quadri clinici del tutto tranquillizzanti. Come anticipato dagli organi di informazione, da domenica 14 febbraio la nostra regione è stata classificata con colorazione arancio. Detta condizione durerà fino a diversa decisione da parte degli enti a noi sovraordinati e sarà ovviamente e direttamente collegata all’andamento epidemiologico. Non confido, pur augurandomelo, che si possa a breve tornare ad una colorazione più tenue. Le diverse varianti stanno diffondendosi sul territorio nazionale in maniera cospicua; il piano di vaccinazioni, a causa delle mancate forniture dei vaccini, sta procedendo meno speditamente del programmato; le ansie di libertà da riacquisire sono palpabili, così come la voglia di vivere condizioni ordinarie. Fattori, tutti, che debbono imporre, ora più che mai, di avere la massima attenzione nel mantenere accortezze ed atteggiamenti virtuosi. Guai a “sbracare” in un momento tanto delicato quale l’attuale!
Come sempre, il Comune continuerà a fare la sua parte per sostenere ed assistere quanti dovessero trovarsi in difficoltà a causa della diffusione pandemica, positivi e contatti in primis. Rinnovando quindi la piena disponibilità della struttura comunale e dei tanti volontari che la supportano, rivolgo a tutti un cordiale saluto e ulteriori e vibrate raccomandazioni di buon senso e rispetto delle necessarie regole.