CRONACA: lei lo ospita in casa per sei anni, lui la ripaga rubandogli 30 mila euro

 

Una distinta signora sola, ultrasessantenne, aveva alle sue dipendenze un nigeriano 40enne come collaboratore domestico. Allo stesso aveva sempre pagato il dovuto ed anzi lo aveva trattato sempre come uno della famiglia.

Ieri mattina recandosi in banca notava che dal suo conto corrente era stato pagato un assegno di 30.000 euro in favore del suo collaboratore. Rientrata a casa, immediata la richiesta di spiegazioni.

Il dipendente confermando di aver rubato l’assegno e falsificato la firma, senza troppi problemi si è rifiutato di fornire motivazioni ed ha lasciato subito l’abitazione  dichiarando di volersene tornare in Nigeria, dove col quel “gruzzolo” avrebbe avuto il futuro assicurato. Ora è ricercato dalla Polizia.